Tendostruttura di via Monviso, la Lega all'attacco: "Costata 75mila euro"
"Utilizzata pochissime volte, ci chiediamo se fosse proprio necessaria, oppure è stata solo una mossa elettorale?"
Dalla sua installazione la tendostruttura di via Monviso a Settimo Torinese aveva fatto storcere il naso a diversi cittadini e in particolare ai consiglieri di opposizione.
Tendostruttura di via Monviso: la vicenda
La vicenda prende il "la" a inizio 2024 con l'avvio dei lavori per la costruzione della nuova scuola del Borgo Nuovo, in via Fantina. Non una semplice scuola, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, ma anche uno spazio aperto alla cittadinanza, uno dei principali luoghi di aggregazione del Borgo Nuovo e della città.
Come prima cosa, per fare posto alla scuola, era stato smantellato il centro Aglietta, le cui funzioni aggregative erano state trasferite in una tendostruttura in via Monviso, utile ad esempio ad ospitare le serate danzanti. Una soluzione provvisoria in attesa di far diventare un complesso poco lontano, nella mensa della Olon, la casa delle associazioni di Settimo.
La scelta della tendostruttura aveva però incontrato molti pareri contrari. A detta di molti la struttura provvisoria ricordava più un tendone da circo che un luogo di ritrovo idoneo. "L'orribile struttura del C.C. Monviso è l'ennesima prova del poco rispetto che la sinistra ha del Borgo Nuovo: l’avrebbero usata in centro?" aveva commentato la sezione settimese di Fratelli d'Italia.
Nel merito si era espresso in maniera fortemente critica anche Manolo Maugeri della Lega settimese.
La Lega torna all'attacco: "Un vero fallimento"
E proprio i rappresentanti locali del Carroccio, a distanza di qualche mese, tornano sulla questione ponendo l'accendo sull'aspetto economico della faccenda. Questo il testo del comunicato ufficiale diffuso sui social oggi, venerdì 20 settembre:
"In data 17 marzo 2024 la Lega Settimo protocollava, tramite il Consigliere Manolo Maugeri, un’interpellanza riguardante la tensostruttura di via Monviso. Furono poche e timide le risposte da parte del Sindaco su costi e futuro della struttura. Oggi, dal sito di Patrimonio, oltre all’importo della fornitura, 19.000 euro, compaiono le seguenti voci: fornitura e montaggio tendaggi 10.600 euro oltre oneri di legge; realizzazione impianti di riscaldamento e raffrescamento 35.000 oltre oneri di legge; trattamento con vernice ignifuga della pavimentazione esistente: 10.500 oltre oneri di legge. Per un totale di oltre 75.000 euro".
Quindi il commento: "Questi costi chiaramente ricadono sulla cittadinanza e, a fronte del fatto che la struttura sia stata utilizzata pochissime volte e che sicuramente non abbia contribuito alla riqualificazione della zona o anche solo a migliorarne l’immagine - anzi, alcuni cittadini si affacciano direttamente sui “bagni” di servizio del tendone, non proprio una vista panoramica - ci chiediamo se questa tensostruttura posizionata in via Monviso sia stata proprio necessaria, oppure é stata solo una mossa elettorale?".
"Nel frattempo - prosegue la nota della Lega di Settimo - l’Amministrazione continua a lamentarsi della carenza di fondi a disposizione per la manutenzione ordinaria delle strade e degli spazi pubblici della nostra città, scaricando le responsabilità sul Governo centrale. E proprio stamattina ci arrivano da cittadini delle immagini di altri lavori inerenti la recinzione dell’area dei servizi igienici, dunque ulteriori costi per i Settimesi. Forse i fondi si sarebbero potuti investire meglio nella città? Speriamo che in futuro l’Amministrazione compia scelte più lungimiranti e di buon senso. Questo progetto è stato un vero fallimento".