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Club per scambisti e nudisti al confine con San Mauro: annullato il progetto

La decisione dei titolari: "Lo abbiamo deciso solo noi per l'eccessiva burocrazia, ci trasferiremo in un'altra location sempre a Torino"

Club per scambisti e nudisti al confine con San Mauro: annullato il progetto
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La notizia della prossima apertura, nell'estate 2024, di un'oasi "libertina e naturista" nel comune di Torino al confine con San Mauro nei mesi scorsi aveva creato un certo clamore e suscitato anche la contrarietà degli ambientalisti che avevano espresso delle forti perplessità per la scelta del sito.

Il dibattito

Annunci, dibattiti, botta e risposta sui social. Ma alla fine, è il caso di dirlo, si è fatto "molto rumore per nulla". O meglio, l'ormai famoso club trasgressivo nascerà, ma non in corso Casale a Torino, in prossimità (non all'interno) del parco del Meisino. Una collocazione che aveva messo in allerta gli ambientalisti e in particolare il gruppo Amici del Meisino, osservazioni a cui il direttore dell'attività aveva risposto puntualmente sul nostro sito.

L'intervento era stato presentato dai suoi promotori come la prima oasi naturista del nord Italia e sarebbe dovuta sorgere negli spazi di una azienda di lamiere dismessa, "all’interno un cortile di 10mila metri quadri, in una conca, recintato e alto tre metri. Non visibile all’esterno. Con vista sul Po e sulle sponde del Meisino" (così veniva descritta).

Progetto annullato

E' di ieri il post pubblicato sulla pagina social del club in cui si comunica la decisione di annullare il progetto in Corso Casale a Torino.

Il motivo? "L'eccessiva burocrazia che settimanalmente i nostri professionisti dovevano produrre ed integrare le pratiche edilizie esistenti a partire dall'ente Parco del Meisino, passando per la Paesaggistica, Comune che non parla con il Catasto" si legge nella nota, che prosegue così:

"Tecnici che oggi dicono una cosa, domani il contrario. Un progetto dove 1/5 dell'investimento sono diventati, burocrazia, progetti, relazioni, e carta. A noi fare le cose di nascosto come molti fanno da anni non c'interessa affatto, con i risultati che si sono visti nel mondo dei locali libertini, locali fatiscenti, strutture povere d'investimento. Non siamo abituati a fare le cose nella "mediocrità" quindi abbiamo deciso e solo noi abbiamo fatto questa scelta di mettere uno stop alla parentesi del club in Corso Casale a Torino, trasferendola in altra location sempre in Torino. Voglio tranquillizzare tutti che il Tantra Club Prive Torino sarà realizzato al 100% purtroppo siamo in una Repubblica delle Banane è questo è quello che succede oggi nelle amministrazioni comunali".

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