No al dimensionamento: presidio dell'istituto 8 Marzo davanti alla Regione
Mentre docenti e personale manifestavano, il tavolo della Sesta commissione andava deserto: rinviata la delibera sull'accorpamento
Ieri, martedì 19 dicembre 2023, alle ore 13.30, a Palazzo Lascaris, si è tenuto un presidio contro il dimensionamento scolastico e la riforma degli istituti professionali che ha ha visto la presenza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Istituto Superiore 8 Marzo di Settimo Torinese, che si stanno opponendo, dall’inizio dell’anno scolastico, all’accorpamento della propria scuola a un’altra del territorio della periferia del capoluogo torinese, l’IIS Galileo Ferraris.
Gli antefatti
La fusione di cui si parla da mesi darebbe vita ad un mega istituto da oltre 1.900 studenti e comporterebbe importanti cambiamenti a cui sia gli studenti che i docenti e il personale dell'8 Marzo si sono opposti in più occasioni.
I docenti dell’8 Marzo si sono espressi compatti contro al dimensionamento durante la votazione in collegio docenti, con la totalità di voti contrari e un’unica astensione, quella del Dirigente Scolastico. Allo stesso modo si è espresso il Consiglio D’Istituto – in cui sono rappresentati famiglie, docenti, personale ATA e studenti.
Dall’esigenza di opporsi al dimensionamento, nasce comitato “Agorà 8 marzo”, costituito dal personale scolastico dell’I.I.S. 8 marzo, e che poche settimane fa era stato in Regione, il 16 novembre, per esporre le proprie ragioni davanti alla VI Commissione regionale.
Il presidio davanti a Palazzo Lascaris
Il presidio di ieri davanti a Palazzo Lascaris ha visto anche la partecipazione del gruppo Assemblea Scuola Torino che ha fatto sapere: "Riteniamo importante dare tutto l'appoggio e la solidarietà possibile al Comitato Agorà 8 marzo che da tempo e seriamente si sta occupando del tema. Nei prossimi due anni saranno 16 gli Istituti del torinese che saranno accorpati con conseguenze deprecabili dal punto di vista dell'organizzazione scolastica e degli spazi di democraticità interna. Nessuno deve sentirsi più solo".
Commissione annullata e questione rinviata
All'interno del palazzo regionale si sarebbe dovuto deliberare in merito al dimensionamento ma le cose sono andate diversamente
I consiglieri della Lega non si sono presentati, pare per degli screzi tra il ministro all’Istruzione Giuseppe Valditara e l’assessore regionale alla Scuola Elena Chiorino, e la commissione è stata annullata.
Così il parere sul piano regionale per il dimensionamento scolastico è inevitabilmente saltato. Ma si tratta solo di un rinvio: entro il 31 dicembre Palazzo Lascaris deve infatti approvare la delibera della Città Metropolitana che ridisegna l’assetto degli istituti nel 2024.
"L'attesa delibera sul dimensionamento del nostro Istituto è stata rimandata: il tavolo della Sesta commissione è andato deserto - commentano dal Comitato Agorà 8 marzo - Ma noi non ci fermiamo: continuiamo a lottare insieme ai colleghi e alle colleghe di Assemblea Scuola Torino per difendere la scuola pubblica. Basta dimensionamenti, No alla riforma degli Istituti tecnici e professionali".