Gassino: fervono i lavori nelle scuole

Mentre alunni e personale scolastico si godono le ultime spensierate settimane di vacanza e la scuola è un pensiero ancora lontano, per gli uffici comunali e la politica locale, invece, gli istituti del territorio sono il focus dell’estate. Il nuovo istituto previsto in via Regione Fiore soprattutto.

La nuova struttura

Il nuovo plesso ha catturato nei mesi scorsi tutte le energie dell’Amministrazione DialoGassino, che solo dopo la firma, nelle scorse settimane, del contratto con l’impresa aggiudicataria dell’appalto per la progettazione esecutiva e realizzazione della struttura, ha potuto tirare un po’ il fiato.

I lavori negli altri plessi

Intanto fervono i lavori all’interno degli altri plessi del territorio. In primis la scuola media Elsa Savio, dove è in corso il cantiere per il secondo lotto di lavori di adeguamento sismico del plesso, per una cifra pari a 325 mila. Un’operazione da tempo pianificata, slittata negli anni addietro a causa dell’esorbitante aumento dei costi dei materiali edili e tale da aver costretto l’Amministrazione DialoGassino a stanziare 47mila euro in più per eseguire i lavori.

«Grazie a questo secondo lotto d’interventi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Morelli – interverremo sulla porzione di edificio che non era stata oggetto di cantiere nel 2021. Una volta completati l’istituto sarà ulteriormente rinforzato, irrobustito, e rimarranno solo i locali della palestra da mettere in sicurezza. Questo terzo lotto sarà oggetto di valutazione negli anni futuri».

In valutazione, sempre alla scuola Savio, anche il ripristino della facciata del plesso, che sta visibilmente cadendo a pezzi. L’intonaco sgretolato è ben visibile da via Bussolino, ragione per cui «Valuteremo in che maniera intervenire» aggiunge Morelli. Previste, infine, piccole opere aggiuntive che a fine lavori permetteranno ai ragazzi di rientrare in una struttura confortevole. «Abbiamo dirottato dei fondi per sostituire qualche arredo e fare piccoli interventi manutentivi. Opere di ordinaria routine, che soddifano le richieste presentate dalla scuola».

Per concludere, prossima è anche l’installazione dei pannelli fonoassorbenti all’interno della materna Collodi, rimossi durante gli interventi di adeguamento dell’asilo alla normativa antincendio eseguiti nel 2020 ma ancora mai ripristinati, ed oggetto perciò di protesta da parte delle famiglie per la scarsa insonorizzazione di alcune classi.