Iniziativa

Il magistrato Pietro Grasso torna tra i ragazzi di Settimo

L’ex Presidente del Senato dialogherà con le studentesse e gli studenti degli istituti superiori di primo grado

Il magistrato Pietro Grasso torna tra i ragazzi di Settimo
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A un anno esatto dalla sua partecipazione all’edizione 2022 del progetto «Professione Legalità», Pietro Grasso torna in città per incontrare i ragazzi settimesi.

Nella foto Grasso insieme ai ragazzi delle scuole in occasione dell’incontro svoltosi nel marzo 2022 in Archimede. 

Martedì 18 aprile

Un doppio appuntamento quello previsto alle 9 e alle 11 di domani, martedì 18 aprile (Biblioteca Archimemde, piazza Campidoglio 50) durante il quale l’ex Presidente del Senato dialogherà con le studentesse e gli studenti degli istituti superiori di primo grado.
Se lo scorso anno al centro l’occasione era quella di dialogare intorno al suo libro «Paolo Borsellino parla ai ragazzi», quest’anno al centro dell’incontro ci sarà il testo «Il mio amico Giovanni», scritto con Alessio Pasquini.

L’incontro, anche in questo caso organizzato in seno al ricco programma dell’edizione 2023 di «Professione Legalità» - l’iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’Amministrazione settimese che nelle ultime settimane ha offerto importanti occasioni di riflessioni sulla legalità e sulle sue infinite declinazioni civiche e sociali -, permetterà a uno dei più noti magistrati italiani impegnati nell’antimafia, di raccontare ai giovani la figura di Giovanni Falcone. E questo avviene proprio nel trentennale della strage di Capaci, una delle più laceranti ferite della storia del nostro Paese.

Il legame con Falcone

"Piero, tienilo tu. Ho deciso di smettere. Se dovessi ricominciare, me lo dovrai restituire". E’ l’aneddoto dell’accendino d’argento che Falcone consegnò proprio al collega Pietro Grasso mentre si trovavano in volo, insieme, da Roma a Palermo e che l’ex Procuratore nazionale antimafia (in carica dall’ottobre 2005 al gennaio 2013) porta sempre con sé. "Non ne ebbe il tempo - racconta Grasso -. Conservo gelosamente quell’accendino e mi assicuro che risponda al giro della rotella con quella scintilla di fuoco, di forza, di intelligenza, di determinazione, che ricorda gli occhi del mio amico Giovanni". Ed è proprio a essere scintilla e fiamma che Grasso invita le centinaia di giovani delle scuole italiane che incontra costantemente.

Un incontro, quello del 18 aprile, che permetterà ai tantissimi ragazzi presenti di scoprire, dalle parole di chi lavorò al suo fianco e di chi gli fu amico, la figura di Giovanni Falcone. Un vero e proprio viaggio, accompagnato dalle parole dell’ex Procuratore nazionale antimafia che fu Giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra e Procuratore Capo di Palermo.

Il legame con Settimo

La passione di Pietro Grasso nel confrontarsi e nel raccontare alle nuove generazioni l’impegno dei magistrati sul fronte della lotta alla criminalità organizzata non è cosa nuova, anzi. Se l’anno scorso aveva, letteralmente «incantato» e coinvolto le centinaia di ragazzi che lo avevano incontrato in biblioteca, l’anno prima si era prestato a un altro importantissimo incontro con gli studenti delle scuole settimesi. Anche se «da remoto», viste le stringenti regole della fase pandemica, Pietro Grasso nel novembre 2020 aveva incontrato i ragazzi di 23 classi delle scuole cittadine.

Un rapporto di «amicizia», ormai, quello tra il magistrato e la Città della Torre che coinvolge anno dopo anno le studentesse e gli studenti delle scuole, i volti del futuro della società del territorio, che andrà a consolidarsi ancora di più con l’incontro in programma la prossima settimana per la rassegna «Parole in tazza grande».

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