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Il Corpo filarmonico di San Mauro ha celebrato in musica i suoi primi 130 anni

Proposto un ricco e apprezzato repertorio tra aneddoti e brani iconici di una delle associazioni più storiche della città

Il Corpo filarmonico di San Mauro ha celebrato in musica i suoi primi 130 anni
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Il Corpo filarmonico di San Mauro Torinese ha celebrato in musica suoi primi 130 anni con un concerto intitolato "Battiti d'autore" andato in scena la sera di lunedì 21 ottobre 2024 al teatro Gobetti.

Il Corpo filarmonico di San Mauro: 130 di musica

E' stata una serata ricca di buona musica e di tante emozioni quella andata in scena lunedì 21 al teatro Gobetti in occasione dell'importante compleanno del corpo filarmonico di San Mauro.

La formazione, sotto la sapiente guida del maestro Maurizio Mallen, che dirige il gruppo da ben 40 anni, ha proposto un ricco e apprezzato repertorio tra aneddoti e brani iconici di una delle associazioni più storiche della città. Fiore all'occhiello la presenza del maestro Enrico Negro che si è esibito alla tromba solista.

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"Ho un ricordo fin da bambino del Corpo Filarmonico Di San Mauro diretto dal maestro Maurizio Mallen - aveva raccontato Negro alla vigilia del concerto - ero appena entrato a far parte della banda del mio paese, e loro erano ospiti al nostro concerto! Io ero paralizzato nel guardarli e nel sentirli: sono sempre stati un esempio musicale per tutte le realtà bandistiche dei dintorni! Chi l avrebbe detto mai!...dopo tanti anni, sarà un onore per me suonare con loro".

"Sono stati bravissimi tutti! - si legge in uno dei commenti della serata affidati ai social - Un grazie particolare va al maestro Enrico Negro che ci ha deliziato con la sua tromba, un grande musicista, e al maestro Mallen che da 40 anni dirige il nostro fiore all'occhiello della città di San Mauro."

"Un concerto straordinario - ha scritto qualcun altro - che ha mostrato ancora una volta il ruolo fondamentale del Corpo Musicale nella diffusione della buona Musica a San Mauro. Complimenti al maestro Mallen che dirige il complesso da 40 anni e lo fa crescere giorno per giorno attirando anche i giovani musicisti presenti nel territorio".

L'aspetto intergenerazionale è infatti uno dei punti di forza della formazione che vanta la presenza di musicisti di tutte le età e un buon ricambio.

La storia

La Banda di San Mauro nacque nel 1894 in una stanza prestata da Antonio Casalegno a Borgata Pescatori, dove già c'era una fanfara locale.
All'inizio si chiamava "Circolo Filarmonico Pescatori" e aveva solo un cappello di paglia come divisa. Un maestro di musica torinese, Foresto, che passava l'estate al Sanctus, sentì suonare il gruppo e ne divenne il primo direttore.

Il debutto della Banda fu a Castellamonte, dove il conte Fossati (nobile residente a Moncanino) per le nozze della figlia organizzò un raduno di Bande e invitò a condurre il concerto tradizionale l'autore Pietro Mascani. L'arrivo del «Circolo Filarmonico Pescatori» con i suoi cappelli di paglia suscitò dapprima risate sarcastiche da parte delle altre Bande, ma queste si cambiarono presto in meraviglia e applausi quando i musicisti sanmauresi iniziarono a fare musica. Il «Circolo Filarmonico Pescatori» si espanse e lo spazio del Casalegno non bastava più: bisognava cercare una nuova sede che fu offerta a San Mauro centro dal Sig. Carassa, insegnante di trombone, trasferitosi a San Mauro dove aveva aperto un albergo. Il nome divenne «Corpo Filarmonico Sanmaurese» e c'era anche un nuovo Maestro: il Maestro Azzola. Il Corpo Filarmonico continuò così la sua vita tra prove, concerti, partecipazione ai vari concorsi per Banda fino alla prima guerra mondiale, anno in cui quasi tutti i musici lasciarono gli strumenti per andare al fronte. Terminato il conflitto i musici sopravvissuti si riunirono e ripresero la loro attività musicale sempre sotto la guida del Maestro Azzola, che diresse la Banda fino agli anni venti.

Azzola cedette la bacchetta, la Banda restò addirittura per due anni senza Maestro, fino a ripartire nel 1922 con il Maestro Schiavoni e, dopo due anni, con il Maestro Minicucci. Nel1935 il Maestro Minicucci abbandonò la direzione e, per sostituirlo fu chiamato il Maestro Salvatore Alfarone, che la diresse per ben 45 anni.

Nel 1958 il Corpo Filarmonico di San Mauro ebbe la sua prima divisa di colore grigio antracite; successivamente, nel 1967, l’amministrazione Comunale gli donò una divisa invernale di colore blu.

Dal 1980 la Banda usufruì anche della divisa estiva, sempre donata dal comune di San Mauro. Il Maestro Alfarone lasciò la direzione del Corpo Filarmonico di San Mauro nel 1978 per raggiunti limiti di età.

Nel 1971, nel frattempo, era stato eletto presidente Carlo Beltramo: con Carlo l’evoluzione della Banda proseguì, iniziò l’opera di rinnovamento del repertorio artistico e ringiovanimento dell’organico, anche nel Consiglio Direttivo entrò un nutrito numero di giovani, iniziando così una valida collaborazione con gli anziani. Carlo Beltramo, al pari del Maestro Alfarone, rappresentò una pietra miliare nella storia della Banda: è stato amato dai suoi musici per alcuni motivi molto semplici, non era solo il Presidente, ma il primo a rimboccarsi le maniche e a lavorare. Iniziarono in quel periodo i corsi di orientamento e studio di strumento musicale, a cura del Corpo Filarmonico di San Mauro e a partire dal 1980 con il contributo regionale e con il sempre più decisivo interessamento della Amministrazione Comunale. Fu eletto il nuovo Maestro Sergio Bonessio, Direttore della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense“: la Banda compì, dunque, un ulteriore salto di qualità. Nel 1984 a Bonessio successe Maurizio Mallen che, oltre ad avere iniziato giovanissimo a suonare il basso tuba nel Corpo Filarmonico, era stato allievo del lo stesso Maestro Bonessio, avendo prestato servizio militare nella Fanfara Taurinense. Sul finire del secolo il Corpo Filarmonico venne inserito nell’Albo d’Onore della Città di San Mauro Torinese.

Con gli anni 2000 ebbe inizio l’evoluzione verso la banda di oggi: è tutto un susseguirsi di eventi e di nomi (che trovate, in dettaglio, su www.corpofilarmonico.it). Nel Gennaio del 2011 presidente del Corpo Filarmonico divenne Gino Rosso, mentre nel 2013 l’incarico fu assunto da Giuseppe Cosimo. Oggi, presidente del Corpo Filarmonico è Carlo Ginepro.

 

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