A San Raffaele il falò della Befana dell'Aib ha preannunciato un anno fortunato
"Dolores" è caduta dalla parte di Superga, e questo starebbe a significare dei buoni presagi per il 2025
A San Raffaele Cimena la sera di domenica 5 gennaio 2025 si è rinnovata la tradizione del falò della Befana, organizzato dalla squadra Aib, un evento giunto alla 26ª edizione.
A San Raffaele il falò della Befana dell'Aib
Domenica sera il ritrovo è stato all’I-Park, dove i volontari della squadra guidata da Roberto Scalafiotti hanno allestito il «braciere» con in cima il fantoccio della befana «Dolores». Davvero tanti i bambini presenti, che come sempre hanno atteso con gioia l’arrivo della Befana in carne e ossa.
La serata è stata presentata da Luca Bacilieri. Prima dell’accensione ufficiale del falò ci sono stati i saluti istituzionali, con i ringraziamenti da parte di Scalafiotti e gli interventi del sindaco di San Raffaele Ettore Mantelli, della consigliera regionale Paola Antonetto e dell’assessore di Castiglione Fiorenzo Borello. Presenti anche il sindaco di Gassino Cristian Corrado e la prima cittadina si Pavarolo Laura Martini.
L’accensione del falò è stata come sempre un grande spettacolo. E l’edizione di quest’anno sembrerebbe essere stata caratterizzata anche dalla sorte favorevole. La Befana infatti è caduta dalla parte di Superga, e questo starebbe a significare dei buoni presagi per il 2025.
Per scaldare la serata non sono mancati anche panini caldi, il vin brulé, panettone e pandoro.