Un’arte ironica, accessibile e capace di far riflettere: è questo lo spirito di “Paraculissima”, la rassegna artistica che approda per la prima volta a Settimo Torinese dal 31 ottobre al 2 novembre negli spazi della Biblioteca Archimede, grazie all’associazione culturale torinese ColoriQuadri.
Settimo Torinese si colora con “Paraculissima”
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, punta a rompere gli schemi del concetto tradizionale di arte e cultura, coinvolgendo direttamente il pubblico nel processo di giudizio delle opere. All’ingresso, ogni visitatore riceverà infatti un gettone per votare: gli “esperti d’arte” assegneranno il premio della critica, mentre i “fruitori” parteciperanno al Premio Paraculissima. Le opere in gara dovranno raccontare la realtà con ironia, ma senza eccessi o volgarità.
Parallelamente, l’evento lascerà due nuove opere permanenti alla città:
un murale realizzato nel parco Nilde Iotti e un’installazione in via Torino 2, nei pressi della Biblioteca Archimede, dove Osvaldo Neirotti – già autore di interventi simili in varie città italiane – colorerà alcuni alberi con tinte naturali e atossiche. L’opera, intitolata “Le basi del futuro”, riporterà parole legate alla cultura e alla creatività: “Cultura, Scienza, Arte, Musica, Magia e Cinema”.
Le due opere, insieme a quelle esposte durante la manifestazione, saranno donate alla città dagli artisti partecipanti. Le inaugurazioni si terranno domenica 2 novembre alle 15.
«Abbiamo colto lo spirito ironicamente provocatorio di Paraculissima – ha commentato la sindaca Elena Piastra – e abbiamo voluto dare spazio a tanti artisti che potranno esporre le loro opere. L’arte deve essere patrimonio condiviso, non riservato a pochi».
Fuori concorso sarà inoltre esposta un’opera pittorica di Franz Pagot, cavaliere della Repubblica, scrittore e direttore della fotografia.
Paraculissima, spiegano gli organizzatori, è nata come esperimento locale ma sta già diventando un evento nazionale, con iniziative parallele a Torino, Roma, Firenze e Perugia.