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Settimo: il falò e i fuochi hanno chiuso ufficialmente la patronale - IL VIDEO

Tutti concordi nell'affermare che il gambero è caduto verso Chivasso, segno positivo stando a quanto dice la tradizione per la città

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L'appuntamento tra folclore, tradizione e un pizzico di scaramanzia ho siglato, insieme allo spettacolo pirotecnico, il gran finale della manifestazione che per 11 giorni ha intrattenuto i settimesi e non solo.

Il Falò del gambero

"Hanno verificato anche al Var e il gambero è caduto indubitabilmente verso Chivasso… Pfiuff!". Così la sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, ha scherzosamente commentato l'esito del tradizionale "Falò del gambero" che ha chiuso la Patronale 2023.

Tradizione vuole, infatti, che se i resti infuocati cadono verso Chivasso l'anno settimese potrà essere propizio. Storia diversa, invece, se il fantoccio si accascia verso Torino. Il rito propiziatorio, simbolo popolare del folklore cittadino, è stato come sempre organizzato da Pro Loco, Consorteria dei Gamberai, Famija Setimeisa e Centro di Studi Settimesi,

Come nasce la tradizione

Come aveva raccontato qualche anno fa Dario Bego sul settimanale La Nuova Periferia, quella dell'abbruciamento del gambero è una tradizione sorta una quarantina di anni fa a cura di altri sodalizi prendendo spunto da una tradizione documentata in Settimo, ovvero il falò che gli studenti facevano in piazza il giorno il 6 dicembre, giorno di San Nicola loro protettore, arricchendola con elementi etnografici presi dai paesi circostanti: Torino innanzitutto, dove fin dal Medioevo alla sera del 23 giugno veniva allestita una pira (il toro sulla cima venne aggiunto in epoca molto più recente per poter attribuire alla manifestazione una sorta di significato propiziatorio) attorno alla quale tutto il popolo si radunava per fare festa e poi l'abbruciamento degli scarli, che segna la fine del Carnevale di Ivrea e di conseguenza la fine del triduo di libertà concessa nella settimana grassa ed il ritorno alla vita di tutti i giorni.

Nel mezzo ci stanno poi i falò delle varie "befane" o "veje" che caratterizzano l'Epifania in molti paesi, quale auspicio che dalle ceneri dell'anno vecchio sorga un periodo più proficuo. Nulla di nuovo sotto il sole quindi (in questo caso sotto la luna) e così stando le cose al crostaceo in salsa tutta settimese si può attribuire di anno in anno qualsiasi prodigio o disgrazia.

Si chiude una patronale di successo

"Con il falò e i fuochi d’artificio si chiude la Patronale, una festa che quest’anno ha avuto davvero una grande partecipazione e una ancora più grande voglia di stare insieme. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno lavorato per renderla possibile in collaborazione con l'insostituibile Pro Loco Settimo Torinese!" ha concluso la prima cittadina.

Soddisfatti naturalmente i volontari Pro loco, grande motore e anima di questa edizione all'insegna del successo. "Con il falò del gambero e lo spettacolo pirotecnico cala il sipario sulla patronale 2023 - fanno sapere dall'associazione - Il gambero è caduto verso Chivasso il che vuol dire anno fortunato. Grazie a tutti gli attori di questi fantastici 11 giorni ricchi di eventi. Noi vi diamo appuntamento al 1 ottobre con la passeggiata del gusto".

 

 

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