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Evento
Quasi 500 partecipanti per la "polentata" di Borgata Paradiso
Domenica scorsa, 1 ottobre, il ritorno del tradizionale pranzo conviviale è stato accolto con entusiasmo
Prendete la polenta, aggiungete la salsiccia, qualche formaggio come contorno, un dolce finale, una buona compagnia e il pranzo, anzi, la «Polentata» è servita.
Boom di presenze
La "macchina da festa" dei volontari e delle volontarie di Borgata Paradiso e Cascina San Giorgio è ripartita con la tradizionale Polentata alle porte di Borgata Paradiso che, domenica scorsa, in una calda giornata di autunno, ha ospitato l'attesissima festa di quartiere che ha raccolto quasi 500 persone e impegnato, con un vero e proprio dispiegamento di forze, circa una cinquantina di volontari.
«La carica dei 500», l'ha definita il vicesindaco Giancarlo Brino, ai margini di un appuntamento in scena ormai da venticinque anni e ritornato in grande stile già l'anno scorso dopo lo stop forzato della pandemia.
Un quarto di secolo di vita per un'iniziativa organizzata dall'associazione di Matteo Croveris che, tra i tavoli allestiti sotto la di tensostruttura di Borgata, si è goduto il successo di un pranzo in grado di unire buon cibo e sano divertimento, come quello offerto dagli Arcieri Varian.
«Siamo molto contenti anche perché abbiamo recuperato parecchi giovani che, insieme ai pensionati, si sono messi al servizio dell'associazione», ha aggiunto il vicesindaco, sigillando una polentata da record che, tra i tavoli della Borgata, ha unito ben 500 persone ricreando quello spirito di comunità in un quartiere che continua ad essere vivo e che adesso, attraverso proprio le forze fresche, «si prepara – conclude Brino – per l'Alingana Festival».
