Collina

L'Unitre costretta a rimandare l'inizio dei corsi

L'associazione ch fa capo a quattro Comuni, Gassino, Castiglione, San Raffaele e Sciolze, avrebbe voluto partire il 26 ottobre

L'Unitre costretta a rimandare l'inizio dei corsi
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L'Unitre costretta a rimandare l'inizio dei corsi

Unitre

In un momento di grossa difficoltà sociale a causa della pandemia, l’Unitre avrebbe voluto comunque riprendere i corsi dell’anno accademico, il cui inizio era previsto per lunedì 26. Alla luce del peggioramento della situazione dei contagi degli ultimi giorni, e delle decisioni del Governo, però, nella giornata di venerdì scorso si è riunito il Direttivo, che ha deciso di spostare tutto almeno di due settimane.

Il punto del presidente

Spiega il presidente Leonardo Losito: «E’ una decisione che abbiamo preso con senso di responsabilità. La situazione che stiamo attraversando non è sicuramente semplice. Per questa ragione abbiamo deciso di riunirci e spostare la data di inizio delle lezioni, in attesa di vedere anche come si evolverà la situazione generale legata alla pandemia. Questa “sospensione” ci permetterà, anche e conseguentemente, una più ampia ritaratura delle modalità didattiche, in parte già avviate dai docenti, affinché si possa realizzare, laddove possibile, lo sviluppo delle attività in situazioni di maggior tutela e sicurezza, ricercando metodologie di didattica a distanza, fermo restando il nostro fermo intendimento di privilegiare i “corsi in presenza” in quanto costituisce l’essenza della nostra missione. Abbiamo previsto e deliberato l’accoglimento delle rinunce alle iscrizioni per coloro i quali intendono avvalersi del “diritto di ripensamento”, con, ovviamente ristoro di quanto versato. La sospensione è un atto di ulteriore prudenza e cautela. Resta impregiudicata la volontà di dare concreta attuazione al programma dei corsi poiché tale è l’intendimento prevalente sia dei docenti, sia degli associati, cui si aggiunge il Consiglio Direttivo, unanimemente e convintamente proiettati a guardare al prossimo futuro con speranza e fiducia, auspicando vivamente che l’improcedibilità non giunga per effetto di restrizioni emanate dalle competenti autorità. Sarà nostra premura fornire ulteriori informazioni al riguardo con la massima tempestività».
Con l’entrata in vigore del nuovo Dpcm, firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella mattinata di domenica 25, viene introdotto anche l’invito a spostarsi il meno possibile dal proprio Comune di residenza. E anche questo per l’Unitre della collina che si sviluppa su quattro realtà (San Raffaele Cimena, Gassino, Castiglione e Sciolze), rappresenterebbe una limitazione non di poco conto a cui far fronte. E’ dunque possibile che la sospensione di due settimane prevista si allunghi almeno fino al 24 novembre, data in cui è in vigore proprio l’attuale Dpcm.
Quindi, per ora, la speranza di ripartire all’insegna della normalità sembra purtroppo essere assolutamente disillusa. In queste settimane l’Unitre aveva concluso comunque l’iter delle iscrizioni, regolarmente, registrando però già un forte calo rispetto a quelli che erano i dati delle passate annate accademiche.

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