Ciclismo

Giro d'Italia: "l'onda rosa" ha attraversato Venaria

Il sindaco: "Non è solo sport ma una festa popolare che ha travolto la Città"

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Come da programma nel primo pomeriggio di oggi, sabato 4 maggio 2024, è partito il torpedone rosa del 107° Giro d’Italia.

L'onda rosa ha attraversato Venaria

E' stata baciata da una mite giornata di sole la prima tappa di questa edizione del Giro d'Italia con partenza da Venaria Reale e arrivo a Torino.

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E' andata in scena sabato 4 maggio la prima tappa del Giro d'Italia edizione 107, in programma dal 4 al 26 maggio e organizzato da RCS Sport. La Venaria Reale-Torino di 140 km ha aperto ufficialmente la Corsa Rosa 2024. La frazione d'apertura è stata ricca di insidie con tre GPM, Berzano di San Pietro, Superga (nel 75° anniversario della tragedia del Grande Torino), e Colle Maddalena, ai quali aggiungere lo strappo di San Vito a 3 km dal traguardo di Torino.

Il gruppo, forte di 176 unità, è transitato al KM 0 alle 14.03.

Percorso

Tappa molto mossa dopo una fase di avvicinamento pianeggiante di circa 45 km. Prima di entrare nel circuito finale di circa 30 km si affrontano due GPM di difficoltà crescente, la salita di Berzano di San Pietro e la salita di Superga dal versante di Baldissero Torinese che presenta pendenze meno arcigne del versante classico da Torino. Prima di passare una prima volta sul traguardo si affronta lo strappo di San Vito da superare due volte e l’ultima a 3 km dall’arrivo. Dopo il passaggio si scala il Colle Maddalena (7 km al 7%) che porta poi a Moncalieri con una discesa impegnativa e infine allo strappo finale di San Vito.

Ultimi km

Ultimi 5 km caratterizzati dalla breve e ripida salita di San Vito (1.4 km con pendenza media 9.8% e massima 16%) che termina a 3 km dall’arrivo. La discesa veloce porta a circa 600 m dall’arrivo. Ultimi 500 m rettilinei e perfettamente pianeggianti.

Le parole del sindaco di Venaria

"Il Giro d'Italia non è solo sport ma una festa popolare che ha travolto la Città - è stato il primo commento a caldo del sindaco di Venaria Fabio Giulivi - Più avanti racconterò le emozioni di oggi. Per il momento dico solo Grazie ad ognuno di voi".

"Una vera e propria marea rosa e festante - ha poi aggiunto il sindaco - ha invaso ogni centimetro di via Mensa e le piazze della Repubblica e Vittorio Veneto. Cittadini, turisti, curiosi e appassionati con maglie delle squadre ciclistiche, bandierine, le immancabili macchine fotografiche o i cellulari di ultima generazione, pronti a immortalare un ciclista, una ammiraglia o la Carovana. Senza barriere con un contatto quasi fisico tra atleti e pubblico. Le emozioni vissute oggi, in occasione della Grande Partenza del 107esimo Giro d'Italia, rimarranno per sempre nei nostri cuori e nella nostra mente. Ho avuto l'onore di poter dare il via alla Grande Partenza, di conoscere campioni quali Vincenzo Nibali ma soprattutto incontrare tanti concittadini felici per questa giornata".

Quindi i ringraziamenti:

"Voglio dire grazie a tutta Venaria, al Comitato Tappa, a Fondazione Via Maestra, alla Reggia di Venaria, alla Regione Piemonte, ad Rcs , alle Forze dell'Ordine, alla Polizia Locale, al personale sanitario, ai Volontari, agli Uffici comunali, alla mia Giunta e ai consiglieri comunali, alla Pro Loco Altessano - Venaria Reale APS, alle associazioni (sportive e non), ai commercianti e agli sponsor che hanno permesso lo straordinario successo di questo evento che ha visto protagonista la nostra Città. Venaria ha dimostrato, ancora una volta, di essere pronta per ospitare eventi di assoluto prestigio. Come quelli che caratterizzeranno il 2025, quando saremo Città Europea dello Sport. Tutto questo a pochi giorni dal G7. Un doppio 'stress test' affrontato con coraggio e vinto con passione e competenza.
Grazie a chi ha consentito tutto ciò"

I risultati

Una volata ristretta, in rimonta, permette a Jhonatan Narvaez di conquistare la Venaria Reale-Torino, tappa inaugurale del Giro d'Italia 107, e di vestire la Maglia Rosa, diventando il secondo ecuadoriano di sempre a indossare il simbolo del primato dopo Richard Carapaz.

Narvaez è stato l'unico corridore capace di seguire l'attacco portato da Tadej Pogacar sullo strappo di San Vito, un allungo che permetteva all'inedita coppia di campioni nazionali di rientrare sugli attaccanti dell'ultima ora, Nicola Conci e Maximilian Schachmann, e distanziarli nel tratto finale della salita.

Il tedesco della Bora - Hansgrohe era bravo a rientrare sui contrattaccanti nel successivo tratto di discesa, chiudendo alle spalle di Narvaez nello sprint finale con Pogacar terzo. A 6" dal terzetto, Alex Baudin anticipava il gruppetto con gli altri uomini di classifica, senza Romain Bardet e Thymen Arensman attardati sul Colle della Maddalena, vestendo la prima Maglia Bianca.

Proprio il Colle della Maddalena è stato decisivo per la conquista della prima Maglia Azzurra del Giro d'Italia 107, vestita dal francese Lilian Calmejane. Domani primo arrivo in salita della Corsa Rosa in cima ai 1142 metri del Santuario di Oropa, la Montagna Pantani di questa edizione.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)
2 - Maximilian Schachmann (Bora - Hansgrohe) a 3"
3 - Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 6"

 

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