Amici di via Montello: tutto pronto per la quarta "Festa di quartiere"
Tre giorni tra musica e gastronomia
È tutto pronto per la quarta edizione della festa di quartiere degli Amici di via Montello, in programma da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno nel cortile della scuola media Italo Calvino di viale Piave.
Amici di via Montello: festa di quartiere
L'associazione guidata da Saverio Lorusso si prepara per una tre giorni all'insegna dell'aggregazione, tra musica e del buon cibo. Si parte venerdì 31 alle ore 19.30 con la «Cena con menù pugliese» a cui seguirà la serata danzante con il Trio arcobaleno formato da Beatrice Sculco, Fiorenzo e Christian Rizzi.
Sabato 1 giugno, sempre a partire dalle ore 19.30, il menù della serata offre panini con salamella, patitine fritte e birra come «antipasto» di una seconda giornata di festa che si chiuderà con il concerto dei «Disco inferno», la più nota e quotata Discomusic power show band italiana attiva dal 1997 che farà ballare gli «Amici» sulle note dei più famosi tormentoni dagli anni Settanta ad oggi.
Infine, domenica 2 giugno è previsto il «Pranzo di comunità», un momento conviviale in cui ognuno porta il pranzo da casa per condividerlo con tutto il quartiere. Dalle ore 16.30, a conclusione della kermesse, spazio alla fortuna con l'estrazione della sottoscrizione a premi.
QUI tutti le info e i dettagli.
Realtà nata nel 2019
Il 2 agosto nasce “Amici di via Montello”, un’associazione organizzata dai residenti del quartiere settimese che affonda le sue radici nei principi della solidarietà e del bene comune. Il gruppo si prefigge infatti il compito di occuparsi della comunità, del bene del quartiere, ponendo al centro i bisogni dei cittadini, in particolare della fascia anziana. La scintilla nasce proprio dalla volontà di aiutare gli anziani del quartiere, proponendo iniziative e sostegno: con il tempo un progetto più ampio si è delineato.
Gli Amici di via Montello si erano presentati ufficialmente alla comunità cittadina con una “Tavolata di Quartiere”. «Sono felice di poter ufficialmente presentare alla città l’associazione - aveva affermato in quell'occasione il presidente Lorusso -. Si tratta di un percorso iniziato all’inizio del 2019 che ha coinvolto numerosi amici e vicini di quartiere. Il pranzo organizzato è solo uno strumento per dire alla comunità: “ci siamo, diamoci una mano così come si faceva in passato quando il vicinato si poteva considerare una seconda famiglia!”».