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Grande evento
Paralimpiadi Tokyo 2020: sarà protagonista anche una fisioterapista dell'ospedale Mauriziano di Torino
E' la palleggiatrice della nazionale italiana di sitting volley.
Paralimpiadi Tokyo 2020: sarà protagonista anche una fisioterapista dell'ospedale Mauriziano di Torino.
Paralimpiadi Tokyo 2020
Alle prossime Paralimpiadi di Tokyo 2020. ci sarà anche Francesca Fossato, classe 1984, appassionata di movimento, fisioterapista dal 2008 presso l'ospedale Mauriziano di Torino e palleggiatrice della Nazionale femminile azzurra di sitting volley (la pallavolo paralimpica).
Una sportiva
La pallavolo l’ha amata da sempre, ma certo non pensava ad una carriera agonistica. Invece ecco la vita ad ingarbugliare le carte! Un terribile evento: un incidente in moto nel 2017, in cui ha perso la gamba sinistra. Svariati mesi di ricovero e riabilitazione. Una lenta ripresa fino al ritorno al lavoro proprio in fisioterapia, la professione che oggi ancora di più sente sua, praticandola ed insegnandola agli studenti. Il destino della vita. Ha fatto tesoro proprio della sua professione, che le ha reinsegnato a vivere e soprattutto a praticare il suo sport preferito.
Il sitting volley
Il Comitato Paralimpico italiano della Regione Piemonte le propone il “ sitting volley” ed una nuova storia comincia. Grazie alla tenacia, all’allenamento e talvolta al sacrificio del tempo libero, oltre che alla collaborazione del Servizio dell'ospedale Mauriziano presso cui lavora, Francesca nel 2019, insieme alla nazionale azzurra, come vice campionessa europea, stacca il pass per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 e raggiunge così il sogno olimpico.
Da brava fisioterapista, ha sempre tratto insegnamento dall’osservare le capacità e le strategie adottate dai pazienti per realizzare ogni gesto. Adesso queste capacità le saranno fondamentali per battere le squadre sfidanti, iniziando dalla squadra della nazione ospitante: il Giappone, che l'Italia incontrerà il 27 agosto alle ore 10 (le 3 per l'Italia), a seguire il Canada il 29 agosto alle ore 14 (le ore 7 italiane) ed infine il Brasile il primo settembre alle ore 10 (le 3 italiane).
