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Grande Slam Gassino fuori dalla finale ma l'arbitro...

Si chiude con un senso di rabbia, frustrazione e ingiustizia il Grande Slam per la formazione Under 17

Grande Slam Gassino fuori dalla finale ma l'arbitro...
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Grande Slam Gassino fuori dalla finale ma l'arbitro ci mette del suo a complicare i piani del Gassino che esce dalla manifestazione ad un passo dalla finale a testa alta e con più di un rimpianto.

Grande Slam Gassino fuori

Si chiude con un senso di rabbia, frustrazione e ingiustizia il Grande Slam per la formazione Under 17 (gli ex Allievi 2008, per chi è ancora legato alla vecchia nomenclatura) del Gassino di mister Manuel Lami. Al di là dell’organizzazione del torneo che si vuole accreditare come una delle migliori manifestazioni pre-campionato ma poi, per le due semifinali, pronti-via, non ci sono gli arbitri a dirigere le due partite più importanti della serata.

Arbitri in ritardo

Il match Rosta – Collegno Paradiso (finirà 2-0) inizia con tre quarti d’ora di ritardo sulla tabella di marcia nell’attesa che arrivi un direttore di gara e, incredibilmente, anche quella successiva Gassino – Moncalieri (0-1) parte con un’ora di ritardo (dalle 19,30 alle 20,30) proprio perché manca all’appello… la giacchetta nera. E proprio per ovviare all’incredibile assenza, la gara verrà fatta dirigere dallo stesso direttore del primo incontro. Probabilmente stanco del match precedente non si dimostrerà all’altezza della situazione; non che nella prima direzione abbia eccelso, ma almeno in quel frangente non ha condizionato lo sviluppo della partita.

Gassino in campo

Dopo il successo del Rosta sul Paradiso Collegno entrano in scena sul campo base del Pertusa dopo 60 minuti di attesa Gassino e Moncalieri per contendersi l’ultimo posto disponibile per la finale. Inizia meglio la squadra torinese che aggredisce forte i collinari che forse sorpresi da un avvio veemente degli avversari non riescono a rendersi pericolosi e subiscono l’iniziativa. Ma è un fuco fatuo che dura cinque minuti perché alla prima ripartenza il Gassino va va vicino al vantaggio con Galla che non inquadra la porta da buona posizione. Il Moncalieri si “spaventa” e la spavaderia iniziale diventa prudenza: meno spinta sulle fasce e meno inserimenti a centrocampo oper evitare di lasciare prateria al Gassino dove spesso si infila e rischia di fare male. Come quanto intorno al 15, altra azione manovrata e profonda: anche questa volta bomber Galla non trova il bersaglio grosso. Lo trova invece il Moncalieri che con un lungi rilanzio, complice un errore difensivo, spalanca la visuale a Socco che batte Basso in uscita. La palla del pareggio arriva sul destro di Vermiglio, dopo un dai e vai al limite dell’area con Galla, ma il neo centrocampista del Gassino sfiora soltanto il palo.

Secondo tempo

Poi, prima del riposo, entra in scena il direttore di gara che su “suggerimento” di un giocatore – non perché abbia sentito direttamente, altrimenti sarebbe stato più reattivo nel provvedimento e non avrebbe chiesto indicazioni – espelle Gradia per presunta frase ingiuriosa. Si va al riposo, dunque, con il Gassino sotto di un gol e di un uomo. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica i collinari continuano a tenere in mano il pallino del gioco il Moncalieri a rendersi pericoloso di rimessa con Basso bravo in più occasioni a tenere viva la partita. Poi Lastella, per doppio giallop in dieci minuti, è il secondo espulso della serata e nonostante tutto all’ultimo giro di lancette il Gassino va vicino al gol del pareggio che sarebbero valsi i calci di rigore. Invece il punteggio resta inchiodato sull’1-0 e in finale ci va il Moncalieri. Contro il Rosta.

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