Dilettanti

Calcio, gironi pazzi: sorprese e spostamenti per San Mauro e squadre della collina

Stupisce il ritorno dell'Autovip nel gruppo B di Promozione mentre il Gassino viene "infilato" con Astigiane e Torinesi

Calcio, gironi pazzi: sorprese e spostamenti per San Mauro e squadre della collina

Si passa dalla presa d’atto allo stupore nel calcio piemontese e valdostano alla scoperta dei gironi dei campionati dilettantistici per la stagione 2025-2026. E il territorio settimese e della collina non fa eccezione, con alcune novità che faranno discutere.

Gironi “pazzi” nei Dilettanti: sorprese e spostamenti per le squadre di Settimo e della collina

Il discorso non riguarda l’Eccellenza. Le previsioni della vigilia sono state ampiamente rispettate e Settimo e Pro Eureka sono state inserite come da tradizione nel Girone A, insieme alle squadre della metà alta del Piemonte.

Saranno invece Vanchiglia e Chieri a finire nel Girone B. In Promozione rispetto a ciò che si poteva pensare, basandosi anche sulla scorsa stagione, sono cambiate parecchie cose. Nel girone A ci sono finite Trino e Casale, ma non Montanaro e La Vischese, finite invece nel girone B e questo ha causato una sorta di effetto domino.

A rimanere nell’A invece è il Quincitava, più vicina a Ivrea e Banchette e che quindi cambierà, per la prima volta nella propria storia, il gruppo di Promozione.

Nel B la sorpresa è appunto il ritorno dell’Autovip San Mauro, mentre sono state confermate BSR Grugliasco e Barcanova. Spostate incredibilmente due torinesi, Carrara e Spazio Talent, finite invece nel girone D. Per i gialloblù dunque di nuovo il girone che era stato vinto nella stagione 2021-2022 ai tempi del San Mauro di Vincenzo Piazzoli. Chissà che non sia beneaugurante…

Per quel che riguarda la Prima Categoria il discorso si complica ancora di più. In particolar modo il Girone F, che vede al proprio interno il Gassino merita una parentesi specifica. Qui troviamo squadre di Torino città (Comala, Pozzomaina, Pertusa e Mirafiori), le collinari della zona di Chieri (PSG, San Giacomo, Marentinese, Lenci e Buttiglierese), le astigiane (Annonese, Mezzaluna, Don Bosco e Costigliole), ma anche appunto il Gassino, la Junior Torrazza e persino i vercellesi della Pro Palazzolo.

Dal capoluogo all’astigiano, passando per le colline e volando verso le risaie, a dir poco rocambolesco, e anche molto molto complicato considerando le varie corazzate. Per i rossoblù dunque nessun campionato con le squadre canavesane come era sempre accaduto nei tempi delle ultime partecipazioni in Prima Categoria.

In Seconda Categoria invece Castiglione e Sciolze sono state invece inserite nel Girone F. Si poteva pensare anche a qualcosa di diverso, e infatti stupisce prima di tutto la presenza del Dorina e del River 1951 nel girone C, composto prevalentemente da squadre valdostane e della cintura Nord di Torino, anziché nel D.

Nello stesso raggruppamento compare anche il Chivasso ma stupisce appunto l’assenza di Castiglione e Sciolze, entrambe inseriti nel girone F: questo raggruppamento raccoglie soprattutto le squadre collinari e quelle astigiane.

Per il team ripescato di Andrea Rollè quindi la categoria in più costerà viaggi di molti chilometri in più rispetto a quanto fatto nelle ultime apparizioni in Seconda Categoria prima della ripartenza dalla Terza.