Maturità: all'Istituto Settimo 312 studenti hanno "aperto le danze"
E’ una «prova» anche per la scuola, la prima dal maxi accorpamento avvenuto la scorsa estate

Sono 312 gli studenti dell’Istituto Settimo Torinese che questa mattina, mercoledì 18 giugno, hanno affrontato la prima prova scritta della Maturità, quella di italiano.
Maturità: all'Istituto Settimo 312 studenti hanno "aperto le danze"
È l’inizio di un percorso d’esame che chiude un capitolo lungo cinque anni e apre la strada a nuove sfide, dal mondo del lavoro all’università.
Quello del 2025 è anche il primo Esame di Stato per la nuova maxi-scuola nata dalla fusione tra gli istituti 8 Marzo e Galileo Ferraris, decisa con il dimensionamento scolastico approvato dalla Città Metropolitana. Una realtà che abbraccia licei, tecnici, professionali e corsi serali.
«La struttura degli esami è sempre la stessa – spiega la dirigente scolastica Cristina Reinero – ma da quest’anno è obbligatorio aver svolto le ore di Pcto, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento». Il voto finale, espresso in centesimi, tiene infatti conto non solo delle prove scritte e del colloquio orale, ma anche dei crediti scolastici accumulati, vincolati però al voto in condotta: «Il massimo punteggio è stato assegnato solo a chi aveva 9 o 10», precisa la dirigente.
Le prove scritte
Alle 8.30 in punto, le scuole hanno ricevuto le password per accedere alle sette tracce proposte dal Ministero dell’Istruzione, firmate dal ministro Giuseppe Valditara. Due tracce per l’analisi del testo, tre per il testo argomentativo e due per il tema d’attualità hanno messo alla prova la preparazione e la sensibilità dei maturandi.
Giovedì 19 toccherà alla seconda prova, diversa per ogni indirizzo: al liceo scientifico sarà su matematica, mentre nei tecnici e nei commerciali si lavorerà su economia aziendale. La durata varia tra le 6 e le 8 ore.
Il colloquio orale
Ultimo step sarà il colloquio orale, in partenza da lunedì 23 giugno. La commissione – composta da un presidente esterno, tre docenti interni e tre esterni – proporrà un’immagine, un testo o un grafico come spunto iniziale per una discussione multidisciplinare. L’obiettivo? Verificare la capacità dello studente di collegare conoscenze e materie diverse.
Per i 312 maturandi settimesi, l’estate può attendere: ora è tempo di dare il massimo.