Istruzione

Istituti 8 Marzo e Galileo Ferraris verso l'accorpamento: settembre si avvicina

La dirigente Rainero assicura: "Ai ragazzi voglio dire che non si accorgeranno di nulla e che ognuno resterà nei propri edifici"

Istituti 8 Marzo e Galileo Ferraris verso l'accorpamento: settembre si avvicina
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Finiti gli esami di Maturità, adesso, per 8 Marzo e Galileo Ferraris inizia la «prova» del dimensionamento scolastico.

Servizio del settimanale La Nuova Periferia

Istituti 8 Marzo e Galileo Ferraris verso l'accorpamento a settembre

Come è noto da mesi, infatti, in seguito al piano di revisione della rete scolastica varato dalla Regione Piemonte, da settembre avverrà l'accorpamento dei due istituti che, pur mantenendo edifici fisici distinti, costituiranno un'unica scuola. Ergo, un'unica segreteria e dirigenza scolastica che farà capo ai circa 1800 studenti iscritti nelle due realtà settimesi.

E sono proprio questi i mesi cruciali per definire il nuovo assetto degli istituti di via Leinì e via Don Gnocchi che nell’offerta formativa propongono dal liceo scientifico agli indirizzi professionali.

Le rassicurazioni dei dirigenti

Daniele Benedetto, dirigente dell'8 Marzo, e Cristina Reinero, preside del Galileo Ferraris, sono in attesa di conoscere maggiori dettagli sull'impianto che da settembre in poi vedrà Galileo e 8 Marzo sotto lo stesso tetto dirigenziale, in una nuova era scolastica e formativa che lo scorso autunno ha fatto a lungo discutere gli addetti ai lavori.

«Ci troviamo in un momento transitorio e adesso siamo in attesa della nomina del dirigente che dovrebbe avvenire entro fine mese. Per ora, noi lavoriamo come se fossimo in scadenza e poi vedremo quello che succederà – fa sapere Reinero -. Ai ragazzi voglio dire che non si accorgeranno di nulla e che ognuno resterà nei propri edifici. Noi non abbiamo nessun interesse a mescolare i vari indirizzi anche solo da un punto di vista logistico. Se un insegnante ha due classi dislocate nei due edifici, nel cambio d'ora perde un sacco di tempo a spostarsi e inoltre ci sono pure questioni di sicurezza a cui attenersi. Il dimensionamento potrebbe creare qualche svantaggio oggettivo al personale Ata perché è una misura che, con una sola segreteria, provoca un aumento di lavoro e più procedure amministrative che andranno smaltite nel giro di qualche anno». Insomma, ancora una volta, l'attuale dirigente del Ferraris rassicura studenti, famiglie e anche docenti, le cui cattedre verranno assegnate «attraverso le classi di concorso e in queste due scuole sono classi specifiche perché si tratta di istituti specialistici».

"Ci sono i presupposti per un polo scolastico di livello"

Tutto tace – almeno ufficialmente – sul volto dirigenziale che guiderà il polo scolastico anche se, secondo alcuni rumors, alla luce del dimensionamento scolastico, dovrebbe essere confermata la dirigente titolare. Intanto, in attesa di ulteriori dettagli, la sfida sarà lavorare su un'offerta formativa di qualità per rendere appetibile la proposta scolastica del territorio e spegnere ogni tipo di polemica.

«Ci sono i presupposti per creare un polo delle scuole superiori di livello a Settimo – interviene Caterina Greco, consigliera di Città Metropolitana con delega all'Istruzione -. Con gli investimenti già fatti per le strutture sportive all'esterno, la palestra totalmente ristrutturata, altri interventi che faremo e con i fondi del Pnrr nei prossimi anni possiamo davvero trasformare in senso innovativo questo polo delle scuole superiori e farlo diventare all'avanguardia. Bisogna impegnarsi tutti insieme, dall'Amministrazione a Città metropolitana, passando per la stessa scuola».

Si sceglierà un nuovo nome

Scuola che, nei prossimi mesi, dovrebbe conoscere anche il suo nuovo nome.

«La scelta sarà figlia di quello che chiamiamo un processo democratico che parte dal basso – annuncia Reinero -. Verranno valutate una serie di proposte ma, in ogni caso, l'intitolazione non sarà immediata».

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