Formazione

I docenti del Comprensivo Settimo 2 in Erasmus tra Finlandia, Irlanda e Spagna

Il progetto, fanno sapere i protagonisti, ha portato notevoli miglioramenti all’organizzazione scolastica e alle sue attività didattiche

I docenti del Comprensivo Settimo 2 in Erasmus tra Finlandia, Irlanda e Spagna
Pubblicato:

Un importante progetto è stato sviluppato dall’Istituto Comprensivo Settimo 2 di Settimo Torinese.

Uno dei gruppi di docenti coinvolti nel progetto Erasmus

I docenti del Comprensivo Settimo 2 in Erasmus

Si chiama «Re.Nova.Te», con l’intento primario di trasformare gli ambienti di apprendimento e introdurre metodologie didattiche innovative e laboratoriali, oltre a favorire la formazione professionale e linguistica del personale scolastico, con l'obiettivo di migliorare l'inclusione e il successo formativo degli studenti.

Il progetto ha promosso una partecipazione attiva alla rete Erasmus attraverso l’uso di eTwinning, una piattaforma che ha facilitato la selezione di partner internazionali e la pianificazione delle mobilità. I partecipanti, al termine delle loro esperienze, sono stati informati sulle opportunità offerte da eTwinning e incoraggiati a utilizzarla per sviluppare ulteriormente competenze e relazioni internazionali.

Questo approccio ha permesso di creare una rete solida e collaborativa tra le organizzazioni Erasmus, contribuendo a consolidare l’impatto del progetto. Lo Staff Erasmus per il progetto «Re.Nova.Te», guidato dalla Dirigente scolastica e composto dal referente di progetto e dal Dsga, è stato costituito con l’obiettivo di garantire una gestione efficace delle attività e il raggiungimento degli obiettivi previsti.

Gli attori del progetto

La dirigente, la professoressa Rescigno, ha avuto il compito di presiedere lo staff Erasmus e formare la Commissione esaminatrice per la selezione dei partecipanti. La sua esperienza gestionale e la capacità di leadership hanno permesso una supervisione strategica del progetto, assicurando la conformità ai quality standard richiesti.

Il Referente di progetto il professor Litrico, è stato incaricato di coordinare il piano di tutoraggio, gestendo i rapporti con i supervisori esteri, che hanno svolto le attività di tutoring in loco, assicurando il supporto continuo ai partecipanti durante le attività formative.

Il Dsga, il dottor Sgro, ha fornito supporto amministrativo, assicurando una gestione efficiente delle risorse finanziarie. I membri dello staff progettuale, inoltre, hanno lavorato alla programmazione dei Learning Outcomes da inserire nei Learning Agreements, collaborando strettamente con i supervisori esteri, con lo scopo di riconoscere in maniera ufficiale i risultati di apprendimento.

Questi ultimi, infatti, hanno non solo svolto un ruolo essenziale nelle attività di tutoring in loco, supervisionando le attività formative, ma hanno anche rilasciato il Certificato ufficiale di formazione, riconoscendo i risultati acquisiti.

I risultati

Il progetto ha portato notevoli miglioramenti all’organizzazione scolastica e alle sue attività didattiche. Una delle principali innovazioni è stata la restituzione strutturata delle competenze acquisite dai docenti durante le mobilità, che ha avuto un impatto positivo anche su studenti e personale non direttamente coinvolti.

I docenti che hanno partecipato ai job shadowing in Irlanda, Finlandia e Spagna hanno acquisito nuove competenze in didattica laboratoriale, che sono state disseminate internamente. Ciò ha permesso di riprogrammare gli ambienti laboratoriali curricolari e di creare percorsi multidisciplinari per tutti gli ordini scolastici, includendo metodologie innovative come coding e strumenti didattici basati sul gaming.

Parallelamente, i partecipanti ai corsi strutturati in Finlandia, Irlanda e Spagna hanno introdotto approcci come il “game-based learning” e l’“outdoor education”.

Gli insegnanti formati in Irlanda e Finlandia hanno migliorato le competenze linguistiche e avviato percorsi disciplinari dedicati. Lo staff progettuale ha acquisito esperienze nella gestione e rendicontazione di progetti Erasmus+, dotando l’Istituto di strumenti per proporre nuovi progetti europei e garantire la sostenibilità di tali iniziative nel tempo.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali