Riconoscimento

A Settimo consegnate le borse di studio del Lions

Sono stati conferite nei giorni scorsi agli studenti meritevoli dell’Istituto Galleo Ferraris

A Settimo consegnate le borse di studio del Lions
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Otto borse di studio agli studenti più meritevoli del Galileo Ferraris che, così, si sono guadagnati il titolo di «fiore all'occhiello della scuola».

Un modo per incentivare l'impegno

Nella prima settimana di novembre il Lions Club ha premiato alcuni ragazzi dell'istituto di via Don Gnocchi nell'ottica di incentivare l'impegno e lo studio scolastico, dimostrando di essere una realtà estremamente presente sul territorio.

«Noi Lions, oltre ad intervenire quando c'è un bisogno nella nostra comunità, quando possibile, siamo molto attenti alla educazione scolastica ed allo studio in generale perché fortemente convinti che la crescita culturale sia la premessa necessaria per eliminare gli ostacoli che limitano la libertà delle persone», ha spiegato il presidente Michele Saporito a cui, come Lions, stanno a cuore anche argomenti come scuola e formazione personale.

«Non è vero che bisogna conoscere la giusta persona per avere successo nella vita, bisogna avere fiducia in se stessi e nelle proprie forze e credere che lo studio è l'unico mezzo per raggiungere i propri obiettivi. Questo è stato il tema della chiacchierata che abbiamo avuto con gli studenti premiati», ha proseguito Saporito. L'accesso alle borse di studio è stato aperto a tutta la scuola e tra i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato i più meritevoli sono risultati gli studenti delle classi prime.

Otto borse di studio

«Abbiamo diviso la somma di mille euro messa a disposizione dal Lions in otto borse di studio che si potevano richiedere su domanda. Siamo sempre molto grati ai Lions che spendono così tante energie e denaro per fornire agli studenti queste opportunità», ha aggiunto Cristina Reinero, dirigente scolastica del Galileo Ferraris, parlando di una collaborazione tra la scuola e il Lions Club che si rafforza dopo alcune iniziative sulla prevenzione dei tumori giovanili che l'associazione filantropica ha portato nelle classi dell'istituto.

«I ragazzi premiati avevano tutti la media più alta dell'8, nonostante il passaggio tra la scuola di primo e quella di secondo grado che è sempre un po' traumatico per questi fanciulli. Il fatto che loro abbiano avuto buoni voti – conclude Reinero – li rende fiore all'occhiello della scuola».

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