Gassino Torinese

Valorizzare gli edifici storici: si farà attraverso un bando

Il progetto seguito dall'Amministrazione comunale

Valorizzare gli edifici storici: si farà attraverso un bando
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Valorizzare gli edifici storici: si farà attraverso un bando

Edifici storici

In ogni angolo di Gassino c’è un edifico carico di storia. Immobili che l’amministrazione intende valorizzare attraverso il progetto «Prendersi cura di un borgo storico». Sia con investimenti comunali, sia puntando a fondi pubblici: quelli del Pnrr e del bando «Prima» (Prevenzione ricerca indagine manutenzione ascolto per il patrimonio culturale) della Compagnia San Paolo, sono volti alla riscoperta e alla manutenzione dei patrimoni architettonici e culturali.

Il progetto

Il progetto «Prendersi cura di un borgo storico», molto articolato, è entrato nel vivo proprio nel mese di maggio. L’Amministrazione, con un’apposita delibera di Giunta, ha individuato nel municipio, nella storica scuola elementare Luigina Borione, nell’antico forno tra piazza Sampieri e via Mazzini (datato addirittura 1306), e nel Palazzo Bertagna in via Madonnina 2. i quattro edifici da candidare e uno da restaurare. Per ciascuno è stato preparato un dossier in cui sono evidenziati nel dettaglio l’attuale utilizzo, vulnerabilità e pericoli, storia dei precedenti restauri e interventi manutentivi già eseguiti. Di ogni immobile è ipotizzato anche uno specifico progetto di sviluppo.

L'idea

«Per il palazzo civico - spiega il sindaco Paolo Cugini - è previsto l’efficientamento energetico e investimenti in tecnologia, per dotare la sala consiliare e la sala degli artisti di apparecchiature all’avanguardia e utili durante mostre e congressi. La Borione e l’antico forno, invece, ospiteranno in futuro corsi di formazione e scuole per adulti. La Borione, insomma, conserverà la sua “natura”. E anche l’antico forno, che ha già ospitato i corsi di “Impara l’arte e non metterla da parte” continuerà a essere luogo ludico-formativo. Mentre Palazzo Bertagna sarà oggetto di riqualificazione e ristrutturazione».
Questo corposo faldone è stato candidato in Regione ai fondi del Pnrr, oltre al bando «Prima» della Compagnia San Paolo. Da Regione si attendono ancora risposte; mentre Compagnia San Paolo ha per ora escluso il progetto gassinese dalla prima fase del proprio bando. Ma potrebbe decidere di ripescarlo nella seconda o di tenerlo in conto nell’ambito di futuri finanziamenti. «Abbiamo ricevuto i complimenti per le nostre idee, il che ci fa piacere e ben auspicare per il futuro», spiega Cugini. Per il momento l’Amministrazione porterà avanti «Prendersi cura di un borgo storico» in autonomia, continuando comunque a cercare cofinanziamenti.
L’obiettivo della civica di maggioranza, Dialogasso, però, è anche incentivare una ristrutturazione di edifici privati del centro, per dare un restyling completo al cuore della città. Per farlo, oltre ai bonus e superbonus edilizi messi in campo dal Governo, Gassino ha previsto due ulteriori sgravi. «L’azzeramento del canone di occupazione del suolo pubblico per ponteggi e mezzi edili. Chi occupa quindi le strade e i marciapiedi nell’ambito di una ristrutturazione può farlo senza costi aggiuntivi - prosegue Cugini -. E poi abbiamo ridotto gli oneri di urbanizzazione secondaria in caso di riconversione dell’immobile. Per esempio da commerciale a privato o viceversa. Già diversi cittadini si sono interessati a queste formule, quindi prevediamo che a breve partano i primi cantieri in paese».

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