Una piscina per «quattro»: partono i sopralluoghi
La sindaca Giulia Guazzora da subito al lavoro per tentare una riapertura dell'impianto.
Una piscina per «quattro»: partono i sopralluoghi.
Piscina
E’ terreno ambito la piscina di piazza Gramsci. Nelle primissime settimane di lavoro della nuova Amministrazione Guazzora, che ha subito rispolverato il tema, si sono fatti avanti almeno tre o quattro soggetti interessati all’impianto, come la stessa sindaca Giulia Guazzora ha annunciato durante la presentazione della Giunta.
Gli incontri
Soggetti che nei giorni scorsi la prima cittadina ha incontrato di persona, e che segnano un nuovo capitolo per un impianto la cui storia è stata fino ad oggi poco felice. Dopo il fallimento e il ripianamento dei debiti, nel 2018 la piscina era stata rimessa a bando e assegnata a nuovi gestori, stroncati però dalle chiusure imposte dalla pandemia. Dopo quasi due anni di chiusura e l’ipotesi, mai realizzata, di far partire una gestione ponte per riaprirla, ora il futuro della vasca di piazza Gramsci è nelle mani della nuova Amministrazione e dipenderà soprattutto dal restyling della struttura.
I sopralluoghi
Lo stato dell’impianto è stato verificato durante un sopralluogo giovedì 28 ottobre, con gli uffici e i responsabili del Project di Enel X. «Abbiamo fatto un’ispezione a tutto tondo della vasca, della caldaia e verificato lo stato del tetto per fare un’ipotesi di lavori - spiega Guazzora -. Enel X si è incaricata poi di prepararci un preventivo di spesa, che ci farà avere nell’arco di una decina di giorni. Se la cifra sarà sostenibile per il Comune ci occuperemo dei lavori portando avanti in contemporanea il bando per l’assegnazione della nuova gestione. Se invece saranno necessarie opere dalle cifre corpose valuteremo in quale modo muoverci. L’intenzione comunque è quella di mettere a decoro l’impianto nel più breve tempo possibile, perché davvero in tanti ci chiedono quando sarà nuovamente utilizzabile».
Un ulteriore punto interrogativo è la zona palestra e spa, della realizzazione della quale la vecchia gestione si stava occupando proprio prima della chiusura. «Dovremo effettivamente decidere se optare per un’unica gestione o separare l’assegnazione della zona fitness e dalla piscina. Il bar, invece, è sempre stato a parte», specidica ancora la sindaca.