Il progetto

Un piano per la salvaguardia del territorio attraverso la valorizzazione di tutto il «patrimonio boschivo»

E' stato presentato dall'Amministrazione di Castiglione

Un piano per la salvaguardia del territorio attraverso la valorizzazione di tutto il «patrimonio boschivo»
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Un piano per la salvaguardia del territorio attraverso la valorizzazione di tutto il «patrimonio boschivo»

Patrimonio boschivo

La salvaguardia e la tutela del territorio passano anche dalla cura dei boschi.  Lo si è potuto constatare in questi ultimi anni, in linea generale, dai disagi che una scarsa manutenzione del patrimonio boschivo possono causare, in particolare durante gli eventi legati al maltempo.
E’ per prevenire il più possibile questi rischi che l’Amministrazione comunale di Castiglione, anche in un’ottica di cooperazione intercomunale, ha dato corso ad un piano di gestione e di valorizzazione del patrimonio boschivo, sia di carattere pubblico che di carattere privato.
In collaborazione con il Comune di San Mauro, dunque, la Giunta guidata dal sindaco Loris Lovera, ha stabilito di dare corso ad un piano che si concretizzerà e svilupperà nel quadro di un protocollo di intesa triennale, in corso di stipula, col quale le Amministrazioni avviano un percorso attuativo nel ruolo di «facilitatori».

Il progetto

L’obiettivo del piano è triplice: la manutenzione ed il ricupero dell’equilibrio idrogeologico del territorio; la promozione di una filiera locale del legno in logica sostenibile e circolare; lo sviluppo delle aree boschive in chiave turistica.
«Già in questa stagione invernale puntualizza lo stesso primo cittadino castiglionese Loris Lovera - prenderà il via un primo modulo sperimentale su una decina di ettari, equamente suddivisi tra Castiglione e San Mauro, con scopo di mettere a punto gli strumenti normativi e tecnici necessari per la completa attuazione del progetto. Si prevede, a breve e nel modo più efficace possibile, di sensibilizzare tutta la cittadinanza su questo tema con specifici eventi divulgativi. Sin d’ora, i privati proprietari di boschi e tutti i soggetti interessati alla filiera del legno sono invitati a prendere contatto con le rispettive Amministrazioni per approfondire insieme il progetto, del quale proprio essi saranno infatti i principali attori. Alle Amministrazioni spetterà il compito di agevolare ed accompagnare tutto il percorso in una logica di comunità sul territorio».

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