A Settimo

Un nuovo parco pubblico nel cuore della città

Il progetto previsto dal Comune

Un nuovo parco pubblico nel cuore della città
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Un nuovo parco pubblico nel cuore della città.

Parco pubblico

Là dove c’era l’erba di un campo da calcio presto sorgerà una nuova nuova area verde. Un vero e proprio parco pubblico nel cuore del centro città. Un progetto ambizioso che l’Amministrazione comunale intende perseguire per riqualificare l’ex campo sportivo di via Amendola che, proprio in queste ultime settimane, è protagonista anche della demolizione della torre piezometrica dell’acquedotto ormai in disuso da anni. E quale miglior occasione - avranno pensato tra gli uffici del Comune - per dare nuovo respiro a un’area che vedrà inevitabilmente cambiare il proprio skyline? Anche perché proprio quella torre dell’acquedotto era diventata ormai uno dei tanti simboli del panorama settimese, tanto da finire anche sulle stanghette di una linea di occhiali «made in Settimo».

Il progetto

Al posto dello storico impianto dell’Amendola (nella foto in occasione della festa che venne organizzata  per il centenario del Settimo) verrà realizzato un parco che diventerà la principale area verde del centro storico. Sarà il punto di riferimento di una zona densamente abitata ma ad oggi priva di grandi spazi verdi adatti a bambini e famiglie, come fa sapere l’Amministrazione comunale. Tutto nell’ottica di una nuova urbanizzazione che sia il più possibile sostenibile. Come conferma l’assessore all’ambiente Alessandro Raso. «Ricavare spazi verdi nel centro della Città è un'impresa complicata ovunque, anche a Settimo, che ha un'urbanizzazione molto densa - spiega -. Poter disporre di aree verdi però è un grande beneficio per chi vive e frequenta la Città. Per questo abbiamo deciso di convertire il campo da calcio in parco. L'alternativa sarebbe stata procedere con un'ulteriore cementificazione che avrebbe portato nuovi abitanti a discapito però della vivibilità della Città».
Nella progettazione della nuova area verde non mancheranno quindi anche i percorsi ciclabili, le aree gioco e un verde pubblico rinnovato oltre agli arredi studiati e progettati ad hoc per rendere più fruibile il parco. Ci si ispira anche, in un certo qual modo, al parco Berlinguer di via Raffaello Sanzio. Impiantando, quindi, una serie di alberi e ornamenti di verde pubblico che possano un domani essere riutilizzati per andare a sostituire le piante di altre aree verdi cittadine. Una sorta di vivaio naturale che potrebbe, in questo senso, essere anche accresciuto da quelle piante che i giovani di Settimo hanno ricevuto in dono dall’Amministrazione comunale durante il lockdown e che dovranno poi servire per l’allestimento di un vero e proprio «bosco del ricordo» per le tante vittime del Covid. «Il Comune è pronto a investire importanti risorse su questo progetto – aggiunge la sindaca Elena Piastra –. Sarà un elemento fondamentale della Settimo a misura di famiglia che stiamo provando a realizzare. Il nuovo parco andrà a connettersi con piazza Campidoglio e la nuova isola pedonale con l'obiettivo di consolidare un ampio percorso che pedoni e ciclisti potranno percorrere in sicurezza. La fascia che realizzeremo comprende vari punti di aggregazione: il parco, la Biblioteca Archimede, la chiesa e il centro, la stazione e infine il blocco scuole. Connettere questi poli è fondamentale e risponde a un disegno complessivo di ripensamento della Città con una visione di lungo periodo. Noi oggi stiamo ponendo le basi per trasformazioni urbanistiche che proseguiranno nei prossimi decenni e avranno logiche completamente diverse rispetto al passato: la priorità non sarà crescere, ma garantire sempre più vivibilità alla Città. Per farlo, è indispensabile impostare ogni trasformazione guardando al domani, con una visione organica degli elementi urbani attorno a cui si costruisce la comunità». Non c’è evidentemente da aspettarsi che il progetto si possa concludere già nei prossimi mesi, sarà un lavoro lungo. Ma la macchina della progettazione ormai è già in moto.

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