Studenti con disabilità, la Regione stanzia a bilancio 5 milioni, con l’intento di favorire l’inclusione scolastica.
Studenti con disabilità
Il Piemonte conferma il proprio impegno a favore dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, stanziando 5 milioni di euro per l’anno 2025 destinati alle Province ed alla Città Metropolitana di Torino per garantire assistenza all’autonomia e alla comunicazione agli alunni delle scuole superiori.
Una misura concreta, una risposta doverosa che – nelle parole del vice presidente della Regione Elena Chiorino – «testimonia come il Piemonte non lasci indietro nessuno e abbia ben chiaro che il diritto allo studio non è uno slogan, ma un dovere costituzionale».
Gli stanziamenti
I fondi si affiancano agli oltre 8 milioni di euro già attribuiti dal Governo Nazionale tramite il Fondo unico per l’inclusione, rafforzando così gli interventi già previsti per sostenere alunni con disabilità fisiche, sensoriali o con bisogni educativi speciali. Le risorse potranno essere utilizzate per attivare interventi personalizzati, sia individuali che di gruppo, sulla base delle reali necessità segnalate da scuole e territori.
Gli obiettivi
«Parliamo di famiglie che ogni giorno affrontano sfide enormi: a loro dobbiamo soprattutto strumenti e soluzioni, facendo la nostra parte con risorse importanti».
Il provvedimento, adottato dalla Giunta Regionale, rientra nel quadro dell’Atto di indirizzo per il diritto allo studio approvato dal Consiglio Regionale e prevede che le Province e la Città Metropolitana elaborino piani provinciali di intervento, calibrati sulle esigenze locali. Un’azione coordinata, efficace e volta a garantire uguali opportunità di apprendimento a tutti i ragazzi, in ogni angolo del Piemonte.
Un tema, quello della disabilità, che deve essere seguito sempre con grande attenzione, visti i bisogni e le necessità che hanno i ragazzi portatori di handicap.
L’obiettivo alla base del provvedimento, ovvero garantire medesime opportunità a tutti, è assolutamente rilevante, soprattutto se si rientra nell’ambito dell’istruzione.