Scontro Piastra-Maugeri: «Consigliere, non giochi a casa mia»
Il capogruppo della Lega ha evidenziato l'intervento del M5S sulla variante, elogiando l'approccio critico della maggioranza. Ma la sindaca non ci sta

È scontro tra Piastra e Maugeri. Il capogruppo della Lega ha ripreso in aula l'intervento del Movimento 5 Stelle sulla variante al piano regolatore, scatenando la reazione della sindaca.
Scontro Piastra-Maugeri
Tra le fila dell'opposizione non è passato inosservato l'intervento di Anna Sanfilippo, leader del Movimento 5 Stelle, sulla variante al piano regolatore. A metterci il carico da novanta è stato Manolo Maugeri. Il capogruppo della Lega ha raccolto l'assist arrivato dai banchi della maggioranza per aggiungere ulteriore carne al fuoco. «Mi sono segnato con molto interesse quanto detto dalla capogruppo, ovvero che serve un piano di coinvolgimento dei cittadini, di comunicazione pubblica e di monitoraggio dei vari temi – ha elencato meticolosamente -. Come dice giustamente lei, oltre alle promesse ci vanno i fatti. Su questo, capogruppo Sanfilippo, mi trovo assolutamente d'accordo e sono contento che anche in maggioranza ci siano interventi critici ed obiettivi».
La replica della sindaca
Non ci sta la sindaca Elena Piastra che ha replicato all'invasione di campo di Maugeri riprendendo le dichiarazioni dell'ex assessore regionale, Luigi Icardi, sull'Ospedale di Settimo. «Visto che ha l'abitudine di giocare in casa mia, nella mia maggioranza, facciamo un altro passaggio già che ci siamo. Non c’entra con la variante, ma ho letto delle dichiarazioni dell'ex assessore Icardi legate alla più importante struttura sanitaria di questo territorio al limite della decenza e mi aspettavo che la Lega, che condivide la stessa tessera di partito, fosse più stimolante, come ha chiesto di essere alla mia maggioranza – ha rilanciato Piastra -. Quando l'ex assessore, oggi presidente della Commissione Sanità, dichiara che “hanno fatto una legge perché se avessero fatto una delibera sarebbero finiti in galera” mi aspetto che lei prenda distanza formale. Non c'è stato un giorno in questi sei anni in cui l'Ospedale di Settimo non sia stato sulla mia scrivania e per rispetto di quella struttura mi aspetto una presa di distanza formale da quello che ha detto il suo ex assessore. Giusto perché anche io gioco un po' in casa sua».
L'intervento del Presidente del Consiglio
Un passaggio, quello della prima cittadina, che ha costretto il presidente Luca Rivoira a sventolare il cartellino giallo. «Sindaca, per quanto possa condividere personalmente il suo intervento, non era inerente all'oggetto della delibera e devo richiamarla formalmente», ha fatto notare.
«Capisco che possa averle dato fastidio il mio intervento ma eravamo nell'ambito della discussione odierna», ha fatto eco il capogruppo del Carroccio.