Roberto Pilone a 360 gradi: «Bongiovanni non può essere il candidato del Centrodestra»
L’analisi del segretario del Carroccio che critica anche il Centrosinistra, «bloccato da dissidi interni»

E’ un Roberto Pilone a 360 gradi quello che si inserisce nel dibattito politico sanmaurese in queste prime settimane di una campagna elettorale che con grande anticipo (si andrà a votare per le Amministrative nel 2027) si sta già scaldando.
Dall’Amministrazione comunale, che ha davanti gli ultimi due anni di mandato, a quello che potrebbe accadere nel Centrodestra e nel Centrosinistra, è un’analisi lucida e puntuale quella del segretario sanmaurese del Carroccio.
«Amministrazione inconcludente e bloccata da dissidi interni»
Sull’Amministrazione comunale Pilone va dritto al punto: «E’ immobile, ferma, bloccata da quelli che, non ne ho la certezza, è soltanto una mia sensazione, sono “malumori” interni tra lista Guazzora e Partito Democratico. La presentazione fatta da Guazzora qualche settimana fa ha avuto secondo me un’importante significato, prima di tutto di carattere politico, rivolto agli “alleati” del Pd. Così l’ho vista io. Ha voluto mostrare quanto sia forte il civismo all’interno della coalizione (l’ipotesi di un possibile sostegno alla maggioranza di Carosso e del suo gruppo rientra in questo ambito), anche in rapporto al Pd che, essendo il partito di riferimento principale, in vista delle prossime elezioni, avrebbe anche il diritto, sulla carta, di rivendicare il nome del candidato a sindaco. E’ chiaro che, a microfoni accesi, questi “scricchiolii” vengano negati da tutti, è il gioco delle parti, ma che ci sia qualcosa che non va per me, che vivo la politica sanmaurese da anni, è evidente».
Fari puntati sul Piano regolatore
Restando nell’ambito dell’Amministrazione, il Piano regolatore sarà l’argomento principale per i prossimi mesi. «Se qualcuno mi chiedesse se l’iter del nuovo Piano regolatore si concluderà, oggi non saprei rispondere. Anche perché da settimane siamo in attesa delle convocazioni delle Commissioni, ma nulla sembra si stia muovendo, non abbiamo notizie, nonostante i tanti proclami dell’Amministrazione che fino ad ora, però, non hanno portato risultati concreti. Staremo a vedere. Certo è che un iter importante come il Piano regolatore, che dovrebbe disegnare quella che sarà la San Mauro del futuro, non può essere gestito in questo modo».
Il Centrodestra verso il voto
In queste ultime settimane è stato detto e scritto molto anche sul futuro del Centrodestra verso il voto. Le considerazioni di Pilone, a proposito sono puntuale e non danno adito a interpretazioni differenti. La prima, importante: «Chi identifica Marco Bongiovanni come possibile candidato a sindaco del Centrodestra è ben lontano dalla realtà. Anche perché non ho mai negato, in questi anni, critiche alla sua Amministrazione targata Cinque Stelle, che a mio avviso è stata una delle peggiori degli ultimi mandati. Come Centrodestra la coalizione sarà formata dai tre partiti principali. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Poi, naturalmente, potrà esservi anche l’apporto di eventuali liste civiche ma che si riconoscano, e questo deve essere chiaro, nell’ambito del Centrodestra. Oggi, tra le liste civiche attive, io vedo in questo ambito eventuale soltanto San Mauro Domani. D’altronde il Patto Civico che aveva sostenuto la candidatura di Carosso alle ultime elezioni non esiste più. E a dire il vero l’eventuale passaggio di Carosso a sostegno di Guazzora potrebbe portare al Centrodestra il voto di quella parte di elettori che lo aveva sostenuto. Insomma, per la nostra coalizione potrebbe essere anche un vantaggio».