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Pultrone lascia "Insieme per Settimo" e torna nel Pd

L’obiettivo, adesso, è trovare un nuovo segretario e capire come muoversi in vista delle prossime elezioni

Pultrone lascia "Insieme per Settimo" e torna nel Pd
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Grosso cambiamento tra le fila della lista civica Insieme per Settimo che occupa i banchi dell'opposizione nell'attuale consiglio comunale.

Nella foto Pultrone (primo a destra) con Lovera e Puppo nel 2018 durante la campagna elettorale

L'annuncio

"Antonino Pultrone ci ha comunicato di lasciare l’incarico di segretario politico della nostra civica". A dirlo sono Fabrizio Puppo, che nel 2019 era proprio il candidato sindaco della civica, il presidente Pierino Lovera e la consigliera Rosa Catenaccio. Il motivo? Antonino Pultrone torna nel Partito Democratico.

La notizia e i malumori

Una notizia che arriva come un «mezzo» fulmine a ciel sereno. «Mezzo» perché, confessano i tre del direttivo della civica, "c’era qualche voce che si rincorreva".

"Ringraziamo il signor Pultrone - sottolinea Puppo - per il lavoro svolto come segretario, credo che la nostra civica sia comunque quella che in città si sia distinta più delle altre in termini di iniziative politiche sul territorio: siamo e continueremo a essere presenti".

"Non abbiamo intenzione di fare alcuna polemica - interviene il “presidentissimo” Piero Lovera -. Pultrone ha fatto la sua scelta e noi ne prendiamo atto. Ha fatto la sua parte, ora non è più il segretario della civica e va bene così, come si diceva una volta 'Morto un Papa se ne fa un altro'. Ma non c’è alcuno spazio per le congetture, la sua è stata una scelta del tutto personale".

Ma al netto dei ringraziamenti non manca qualche venatura di amaro: "Sarebbe stato opportuno e corretto, prima di qualsiasi altra comunicazione, che Pultrone ci informasse in altro modo. Detto questo, al netto dei rapporti personali che sussistono, proprio per il ruolo politico che ricopriva all’interno della lista, ci saremmo aspettati un comportamento diverso da parte sua".

L’obiettivo, adesso, è trovare un nuovo segretario politico, ma anche capire come muoversi in vista delle prossime elezioni.

"Scelta personale"

"La scelta che ho fatto è del tutto personale e non riguarda in alcun modo il rapporto che ho con Fabrizio Puppo, Piero Lovera e Rosa Catenaccio o con gli iscritti della lista". Antonino Pultrone prova a sgombrare da subito il campo da qualsiasi tipo di polemica, ma ammette che l’avvicinamento con gli «ex compagni» del Pd c’è stato. «Già cinque anni fa mi avevano chiesto di rientrare, ma avevo rifiutato, anche perché avevo deciso - anche per l’amicizia che mi lega a Fabrizio Puppo - di intraprendere un percorso e c’era tutta l’intenzione di continuare su quella strada».

Poi, però, «un paio di mesi fa», spiega Pultrone, ci sono stati nuovi riavvicinamenti e nuove richieste di tornare nel Partito Democratico. «Non mi pento e non mi pentirò mai della strada che ho scelto di intraprendere con la lista civica Insieme per Settimo - aggiunge l’ormai ex segretario -, ma se ho deciso di ritornare nel Pd, partito in cui ho militato per vent’anni, ho avuto le mie ragioni».

Ma a dire di Pultrone anche l'immobilismo della lista civica ha giocato un ruolo importante nella sua decisione: "Più volte ho chiesto al direttivodi riunirsi per cercare di iniziare a imbastire ragionamenti in vista delle prossime elezioni amministrative e delle relative possibili alleanze e percorsi da intraprendere. Sono onesto, non ho mai ricevuto risposta in questo senso, se non quella di aspettare verso settembre - ottobre, ma tanti militanti, come giusto che fosse si sono rivolti a me per avere quegli stessi chiarimenti che avrei voluto ricevere anche io».

Il servizio completo e tutti i retroscena su La Nuova Periferia di Settimo in edicola fino a lunedì 24 luglio.

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