Pd e Fratelli d'Italia ripartono dai loro segretari
La nuova stagione si apre con equilibri da ritrovare nelle due principali forze del territorio, tra correnti e veleni interni
Pd e Fratelli d'Italia ripartono dai loro segretari, rispettivamente da Nicolò Farinetto ed Enzo Maiolino. Trascorsa la pausa estiva, anche per la politica settimese è tempo di ripartire. In attesa delle nuove convocazioni di Commissioni e Consigli comunali, per alcune forze politiche inizia una fase cruciale di ragionamenti interni.
Pd e Fratelli d'Italia ripartono dai loro segretari
Dopo le dimissioni a sorpresa di Nicolò Farinetto, la sfida più delicata è quella che si gioca in casa Pd, in cui è già scattato il toto-nome sul futuro segretario del circolo.
Stando a quanto riportano alcune fonti vicine ai Dem, come vi aveva anticipato La Nuova Periferia, in pole position pare esserci Matteo Cantamessa, ex segretario di Articolo 1. Ma, in queste settimane, non sono mancate neanche altre ipotesi. Tra i nomi che circolano, ci sarebbe – il condizionale è d'obbligo – quello della consigliera Angela Schifino, rientrata lo scorso autunno nelle fila del Pd dopo la breve parentesi con Italia Viva. Per qualcuno, però, Schifino potrebbe essere stata solo una suggestione estiva mentre altri non escludono che la partita sul post-Farinetto sia ancora tutta da giocare. Con le varie correnti del Pd che avranno un ruolo decisivo.
Ma la futura guida del circolo non è l'unico grattacapo dei Dem. A quanto pare, infatti, una parte del partito starebbe ancora cercando di metabolizzare l'ultima seduta consiliare. E in particolare la scelta di Robin Piazzo di bocciare la delibera presentata dalla Giunta sul Daspo urbano. Nonostante le puntualizzazioni del neo consigliere Dem, il suo voto contrario avrebbe provocato subito diverse tensioni nella maggioranza. Mal di pancia che non sarebbero passati neanche con le vacanze estive e con l’aria di mare.
In casa Fdi aria di congresso
E mentre il centrosinistra si occupa delle varie lotte intestine, anche le forze di centrodestra si apprestano ad affrontare un periodo di cambiamento.
In particolare, l’attenzione è puntata sul futuro di Fratelli d'Italia. Per il partito di Giorgia Meloni potrebbe essere arrivato il tempo di eleggere il proprio segretario, dopo aver nominato come referente Enzo Maiolino. Una scelta che, però, non avrebbe trovato d'accordo tutte le «anime» di Fdi, soprattutto alla luce del risultato delle ultime elezioni. «È stata sbagliata l'impostazione totale di questa campagna elettorale. Se non parti da un punto di condivisione ma vuoi fare il numero uno in tutto e per tutto, questo è il risultato. Io non dico che non abbia le capacità, ma ha dimostrato che il suo comportamento divide e non aggrega», aveva affondato Patrizia Furfaro, esponente di Fratelli d'Italia, in un'intervista rilasciata a La Nuova Periferia.
Un malumore condiviso da diversi militanti – e correnti – di Fdi, contrari alla decisione di avere quello che Furfaro ha definito «un referente catapultato dall'alto solo per espressione di una parte del partito che, probabilmente, guarda più alle lotte di potere che non al bene del territorio». E adesso, a quanto pare, anche per Fratelli d'Italia potrebbe essere arrivata la resa dei conti. Secondo alcuni rumors, infatti, nei prossimi mesi inizierà ufficialmente il percorso che porterà al congresso. E all'elezione del nuovo segretario. Sarà ancora Maiolino o l'attuale capogruppo di Fdi potrebbe passare la «guida» a qualche collega di partito?