Gassino

Padiglione polivalente, un incarico per rimettere a norma la struttura

Gli impianti sportivi di via Diaz sempre al centro dell'attenzione

Padiglione polivalente, un incarico per rimettere a norma la struttura
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Padiglione polivalente, un incarico per rimettere a norma la struttura.

Padiglione polivalente

Ancora novità sul fronte campi sportivi, alcune delle quali positive. Se da una parte, infatti, l’Amministrazione ha deciso di aumentare il canone di concessione a ConSport a causa dei rincari delle utenze, dall’altra invece inizia a muoversi qualcosa intorno al polivalente.

Il rinnovo della convenzione  e l’aumento del canone

A gestire gli impianti sportivi fino a luglio 2023 sarà sempre il consorzio ConSport. Ma come spiegato in Consiglio comunale dalla vicesindaca con deleghe allo Sport Rosetta Tropea le bollette calcolate sui consumi della struttura di via Diaz pesano 27 mila euro in più rispetto all’anno precedente. Un cifra assorbita solo in parte dal Comune. «Ci siamo visti costretti ad aumentare di circa 10 mila euro il canone annuale di convenzione. Una scelta forzata dalla proiezione di spesa energetica, ma prima condivisa e discussa con la dirigenza del consorzio, la quale lo ha accettato» ha spiegato Tropea, che prevede rincari anche sulle tariffe di concessione delle palestre scolastiche.
Il canone annuale dovuto da Consport al Comune si impenna così a 38 mila euro più iva. «Una cifra non irrisoria – interviene sul tema il presidente ConSport Piercesare Uras – ma che ci siamo resi disponibili a coprire. Sarà nostro compito, poi, fare qualche piccolo cambiamento e andare alla ricerca di risorse per coprire i maggiori costi energetici. Fermo restando che la mission deve essere l’efficientamento energetico di un impianto per certi aspetti ormai obsoleto» esorta poi. Come altre società sportive hanno già lamentato, infatti, anche ConSport avrebbe voluto accedere ad una linea di credito per la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli impianti sportivi, «Ma non è stato possibile per i problemi che tutti conoscono: la causa e la proprietà dei terreni».

Un incarico per la rimessa a nuovo del padiglione coperto

Anche se la Magistratura tarda a chiudere il fasciolo sul Bertolini e l’acquisizione dei terreni dello stadio è obiettivo ancora lontana, l’Amministrazione ha fatto però per un primo concreto passo in avanti sulla questione padiglione. L’assessore all’Urbanistica Andrea Morelli annuncia infatti «L’affidamento ad un professionista di uno studio per la rimessa a decoro del polivalente. Cioè per andare a individuare i costi e gli interventi di minima per il ripristino delle sue condizioni originarie, pur permanendo il problema dell’acquisizione dei terreni. Sul questo stiamo lavorando, con l’obiettivo di mettere a bando la struttura per il finire del mandato».

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