Verso le elezioni a San Mauro

Nasce Uniti per San Mauro

Il presidente è Marco Beltramo, il capolista Antonio Lombardi

Nasce Uniti per San Mauro
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Nasce Uniti per San Mauro

Uniti per San Mauro

Non hanno voluto entrare nei dettagli di un programma, di progetti o di nomi che compongono la lista (anche se hanno specificato di averla chiusa con 16 candidati), ma Uniti per San Mauro si presenta con grande entusiasmo e voglia di mettersi al lavoro.

La civica

Ultimi nati nella compagine del centrodestra, la civica è nata un anno e mezzo fa in piena pandemia, ma senza farsi scoraggiare dalle avversità dell’emergenza sanitaria si è messa in gioco, gettando le fondamenta del progetto. A guidare la squadra, il presidente Marco Beltramo e il capolista Antonio Lombardi. Un gruppo dove «Nessuno è generale e nessuno è colonnello. Siamo tutti uguali e non vogliamo predominare l’uno sull’altro. Ognuno porta il proprio contributo», specificano.
A prendere la parola per primo, Lombardi che, vestito di tutto punto, mostra la sua creatura con grande orgoglio. «Sono contento di quello che abbiamo creato perché ci sono amici al mio fianco. Siamo pieni di entusiasmo e con un unico obiettivo, quello di fare bene per la città. Il logo delle mani che si uniscono, si intrecciano, nasce da un’idea di tutti, messo in campo da Cinzia Bannò. E’ dimostrazione che siamo tutti uguali e che tutti devono dare il proprio contributo».
E anche Beltramo conferma il concetto dell’unità di squadra: «E’ tutto. Nel partito, come in una lista civica», commenta. «Abbiamo lavorato in condizioni difficili e alcuni di noi si incontrano oggi per la prima volta. Siamo un gruppo con competenze e professionalità diverse. Crediamo di poter dare un contributo importante per San Mauro, offrendo un approccio pragmatico e senza condizionamenti dall’alto. Metodo e buon senso devono essere gli ingredienti fondamentali, diversamente da quello che abbiamo attualmente». Al tempo stesso, ognuno può offrire un punto di vista diverso, portando il proprio contributo: «Vogliamo ideare e progettare insieme, ma soprattutto vogliamo portare a compimento le nostre idee. Abbiamo qualità che spesso in politica vengono a mancare, e frequentemente le parole non corrispondono poi ai fatti. Abbiamo in mente una road map di lavori che resterà invariata nel tempo, non esisteranno stravolgimenti di piani attribuiti poi a chissà quale motivazione. Vorremmo sostituire l’approssimazione che c’è oggi nell’Amministrazione comunale con metodo e programmazione. Tutto quello che faremo sarà collocato in un contesto di una San Mauro più ordinata e più sicura, dove c’è meno approssimazione».

Sul candidato

Non hanno un loro candidato a sindaco, contrariamente dalle altre realtà che compongono la coalizione, ma vogliono avere la possibilità di dire la loro. «Dobbiamo ancora misurarci per verificare il nostro un peso elettorale - commenta Beltramo -. Siamo convinti però che potremmo portare un ottimo risultato: abbiamo la competenza per farlo. Diremo comunque la nostra sul candidato sindaco, che deve rispecchiare i nostri canoni: deve avere un metodo di lavoro e deve avere capacità di leadership, deve conoscere il territorio e farsi voler bene dai cittadini per la sua partecipazione alla vita quotidiana, deve avere un’esperienza politica e conoscere la macchina amministrativa. Non vogliamo emeriti sconosciuti».

Tanti «ex» nel nuovo progetto

Sono diversi i volti già noti nella politica sanmaurese, e molti di loro provengono da un passato comune in San Mauro Domani. Un orgoglio per Antonio Lombardi. «Parecchia gente, dopo le mie discussioni con San Mauro Domani, mi ha contattato chiedendomi di fare parte del nuovo progetto. Con Marco ci eravamo già confrontati, evidenziando tanti aspetti in comune, le stesse idee e i medesimi obiettivi. Con lui abbiamo poi incontrato tante alte persone che hanno deciso di entrare in lista, mettendosi in gioco. Per quanto riguarda invece il mio rapporto con San Mauro Domani, io non porto rancore verso nessuno, semplicemente la vita va avanti: i matrimoni possono finire e cominciare altre storie d’amore. Io mi ritengo coerente con il percorso cominciato cinque anni fa. E ringrazio Giacomo Coggiola per avermi più volte consigliato ed espresso supporto, oltre a stima reciproca».

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