Polemica a due ruote

Maugeri come Brumotti in bici a caccia di magagne

«Questa in teoria dovrebbe essere una pista ciclabile ma manca sia la segnaletica per i ciclisti che l'asfalto».

Maugeri come Brumotti in bici a caccia di magagne
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Maugeri come Brumotti in bici a caccia di magagne iniziando dalla pista ciclabile.

Maugeri come Brumotti

«Passeggiando in bicicletta», come recita il testo di una storica canzone, Manolo Maugeri è andato a caccia di magagne lungo alcune piste ciclabili del territorio. Lo ha fatto attraverso un video di qualche minuto, pubblicato sui social, in cui il capogruppo della Lega appare nei panni di una sorta di Cicerone sulle due ruote. «Venite con me», esordisce. Così Maugeri ha condotto gli utenti in un vero e proprio tour tra le problematiche della ciclabile di via Torino, che per la Lega rappresenta l’emblema di una gestione discutibile della mobilità green. «L'amministrazione a guida Pd trova il tempo per parlare di nuove piste ma non per aggiustare quelle esistenti – afferma -. Mi batterò per ciclisti e pedoni affinché possano circolare in sicurezza».

Sano e salvo

«E anche oggi l'abbiamo evitata», ironizza nel video Maugeri, mentre scansa con la bicicletta una delle buche che invadono la corsia riservata alle due ruote. «Questa in teoria dovrebbe essere una pista ciclabile ma, come potete vedere – mostra il capogruppo del Carroccio, indicando le condizioni del manto stradale -, manca sia la segnaletica per i ciclisti che l'asfalto». Criticità presenti lungo tutto il tratto della pista ciclabile di via Torino, che da sempre è al centro di diverse polemiche. «E qua dove bisogna andare? Destra o sinistra? Meglio a destra», sentenzia Maugeri che si scaglia contro le politiche adottate dall'attuale Amministrazione. «La maggioranza di sinistra in Consiglio comunale dice di voler creare nuovi collegamenti ciclabili tra le piste esistenti. Il sindaco – aggiunge – addirittura parla da anni di ciclopolitana ma se questa è la situazione attuale direi che bisognerebbe partire con il sistemare le piste esistenti che sono davvero in uno stato pietoso».
Diverse le reazioni che ha suscitato il video pubblicato da Maugeri. Alcuni avallano il pensiero del leghista e segnalano ulteriori criticità che spesso mettono a repentaglio la sicurezza dei ciclisti.

Maugeri come Brumotti

Passaggi impervi

«Alla fermata dell’autobus in via Torino, altezza Lidl, il passaggio non è molto pratico, il tratto di via Santa Cristina è da mettere in ordine, provare per credere – elenca un utente –. Non parliamo degli attraversamenti pedonali. Pur scendendo e portando a mano la bici, come da regolamento, spesso le auto sfrecciano senza rallentare. Forse una segnaletica potrebbe essere opportuna. Sono necessari – sottolinea – strumenti per sensibilizzare il rispetto dei velocipedi nelle loro corsie riservate». «Una pista ciclabile fatta su un marciapiede di 150 cm già è un’assurdità. Ci sono persone che escono dal portoncino di casa e devono stare attenti alle bici. Follia», si legge in un altro commento. «Non la definirei nemmeno pista ciclabile», fa eco un’altra cittadina. E mentre tanti supportano la denuncia di Maugeri, altri, invece bacchettano il capogruppo del Carroccio per aver dimenticato di indossare i dispositivi di sicurezza. «Metti il caschetto che se cadi ti fai male...», scrive qualcuno.

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