"Le manifestazioni di #IoApro devono essere ascoltate"
"Il loro è un grido di intere categorie, di migliaia di persone che hanno figli a carico e bollette da pagare"
"Le manifestazioni di #IoApro devono essere ascoltate".
#IoApro
Si sta facendo sempre più sentire la preoccupazione di tutte quelle attività commerciali che, con le restrizioni in campo per contenere l'emergenza Covid, sono ancora costrette a stare chiuse.
La situazione
Un malumore, quello che in questi giorni si sta evidenziando, che è sempre più grande.
Sulle manifestazioni nell'ambito di #IoApro è intervenuta anche la deputata castiglionese Jessica Costanzo. Ecco il suo pensiero:
"Le manifestazioni di #ioapro devono essere ascoltate. Mai giustificare le violenze, gli scontri e gli atti intimidatori. Ma io credo che i primi a prendere le distanze dai fatti di Piazza Montecitorio siano proprio il 99,9% degli ambulanti, dei commercianti e dei ristoratori.
Il loro grido di dolore, di disperazione, per troppo tempo inascoltato dai palazzi, non può essere relegato alla voce ‘tafferugli e violenze’ di qualche centinaio di facinorosi. Così forse qualcuno potrà lavarsi la coscienza, ma la realtà è ben diversa.
Il loro grido va ascoltato a prescindere dall’esito della manifestazione di oggi, perché è un grido di intere categorie, di migliaia di persone che hanno figli a carico e bollette da pagare. Intere categorie che non sanno più come andare avanti, che sono costrette a fermarsi quando magari lavorerebbero all’aperto, che dovrebbero sopravvivere con dei ristori che nella migliore delle ipotesi coprono il 5% delle perdite subite nell'ultimo anno e mezzo. La loro dignità non può più essere ignorata”.