L’Amministrazione pensa ai fondi del Pnrr per il padiglione sportivo
La Giunta Cugini sta valutando idee
L’Amministrazione pensa ai fondi del Pnrr per il padiglione sportivo.
Padiglione sportivo
I fondi del Pnrr per completare gli impianti sportivi di via Diaz. Portata a casa proprio grazie ai contributi del Piano di Ripresa e Resilienza la nuova scuola, ora l’Amministrazione «sogna» di completare il palazzetto ed il padiglione polivalente con i finanziamenti europei.
Il progetto
Ad annunciarlo sono il sindaco Paolo Cugini e l’assessora allo Sport Rosetta Tropea a margine dell’ultima riunione di Giunta, durante la quale sono stati vagliati i bandi del Pnrr dedicati al programma “Sport e inclusione sociale” e quelli del Credito Sportivo. Due le progettualità che Gassino intende candidare, la prima ancora da elaborare nei dettagli e la seconda praticamente pronta. «Gli impianti di via Diaz e il bocciodromo di via Regione Fiore, realizzando in quest’ultimo caso una struttura per lo sport e l’associazionismo nella terza età» spiega Cugini. Ma potrebbe venire preso in considerazione anche l’Olindo Fiore, la struttura alle porte con Bussolino che versa da anni in stato di abbandono.
La situazione
Il tentativo è quello di dare un nuovo volto alle strutture sportive del territorio e di imprimere una svolta soprattutto nella controversa questione degli impianti di via Diaz e soprattutto il padiglione coperto. Spazio che da tempo la comunità sportiva, con la Asd Libertas Gassino in prima linea, chiede di mettere in uso. «Basterebbe aggiungere ai soldi già spesi dai contribuenti per la costruzione degli impianti ulteriori fondi per metterli in funzione» intervengono la presidente Maddalena Morando, il vicepresidente Roberto Reineri e la consigliera Laura Gavazza.
Nell’estate 2021, includendo il padiglione coperto nel piano di Protezione Civile come «luogo strategico» in caso di calamità naturali ed emergenze, l’assessore all’Edilizia Andrea Morelli aveva annunciato che «La decisione è un modo per dare vita alla struttura e fare qualche manutenzione». Che i fondi del Pnrr siano lo strumento per intervenire? La Giunta auspica di sì, anche se un grosso ostacolo rimane la causa in corso. La linea riportata nel Dup 2022 – 2024, in fondo, è chiara. «Le problematiche riguardanti la proprietà dei terreni sui quali insistono le strutture di via Diaz rappresentano un ostacolo al loro pieno utilizzo […]. Fintanto che parte dei manufatti risulterà posizionata su terreni non ancora nelle disponibilità del Comune esisteranno soluzioni di gestione definitiva difficilmente percorribili». E il primo cittadino non nega che «La lentezza della giustizia potrebbe mettere i bastoni tra le ruote».