La stangata sull’energia peserà sul Comune per oltre mezzo milione
Discussa in Commissione una variazione di bilancio per far fronte all'aumento dell'elettricità in città
La stangata sull’energia peserà sul Comune per oltre mezzo milione
Stangata energia
Peserà circa 500 mila euro più Iva la stangata energetica per il Comune sul Po, dove oltretutto non è ancora funzionante il sistema fotovoltaico installato sul ponte XI Settembre.
Gli aumenti
Un’impennata nei costi di luce e gas messa in evidenza dall’ultima variazione di bilancio, discussa in commissione martedì 21 giugno e definita dall’assessore di competenza Ugo Dallolio «Un bel problema». «Come sapete paghiamo un canone di 1 milione e 100 mila euro più Iva ad Enel X, di cui una parte, circa 600 mila euro, sono costi fissi. Questi rimarranno invariati. Mentre la quota variabile subirà nel corso del 2022 un aumento complessivo del 110%. Incremento piuttosto corposo che solo quest’anno a sfangare, coprendolo col famoso “Fondone” – cioè gli avanzi del fondo ristori Covid, illustra Dallolio –. Prudenzialmente abbiamo già aumentato il capitolo di bilancio delle spese energetiche, portandolo sin da ora a 1 milione e 600 mila euro anche se il conguaglio e quindi il pagamento avverrà a febbraio 2023».
Dati rispetto ai quali il consigliere di maggioranza Bruno Bonino (Giulia Guazzora Sindaca) ha chiesto maggiore chiarezza. «Vorrei ricevere i dati di indicizzazione dei costi di luce e gas di Enel X» ha domandato in commissione, anche per verificare che l’aumento non sia fuori parametro come evidenziato pure dal consigliere di minoranza Marco Bongiovanni (Movimento 5 Stelle).
Intanto ancora si attende l’allacciamento del ponte fotovoltaico realizzato lungo il viadotto XI Settembre a fine gennaio 2022 e che in sei mesi non ha ancora prodotto neppure un chilowatt/ora di energia.