La Regione introduce la figura dei sottosegretari, dura l'opposizione: "Un ufficio di collocamento per politici"
Per Pd e 5Stelle è il primo passo che porterà all’introduzione di otto consiglieri supplenti: "In totale 12 nuove figure che peseranno sulle tasche dei contribuenti"
Scontro acceso tra la giunta Cirio e le opposizioni di Pd e 5Stelle in Regione Piemonte sull'introduzione delle figure dei sottosegretari, con relativa modifica dello statuto Regionale.
La difesa di Preioni: "Sarà a costo zero e vi spiego perché"
“Il testo che andiamo a votare – ha sottolineato in una nota il presidente del Gruppo della Lega in Regione Alberto Preioni (nella foto) – vuole introdurre fino a quattro sottosegretari che si occuperanno di materie che normalmente il governatore avoca tra le sue deleghe, come possono ad esempio essere i grandi eventi. Una modifica che mette il Piemonte sullo stesso piano delle grandi Regioni del Nord e del Centro Italia che, a prescindere dal loro colore politico, hanno già recepito questa riforma”.
“L’introduzione dei sottosegretari sarà a costo zero per le finanze della Regione e quindi per le tasche dei piemontesi. Parallelamente alla modifica dello Statuto, infatti, verrà depositata una proposta di legge che stralcia la figura delle ‘alte professionalità’ alle quali aveva fatto particolarmente ricorso la giunta Chiamparino azzerandone il relativo capitolo di spesa. Risorse che andranno a finanziare l’introduzione dei sottosegretari a saldo zero e quindi senza costi aggiuntivi per la collettività".
"Ostruzionismo incomprensibile"
"Una decisione di buonsenso - aggiunge il consigliere leghista - che rende ancora più incomprensibile l’ostruzionismo di una minoranza che ha comunque espresso la volontà di paralizzare il Consiglio regionale per giorni e giorni con migliaia di emendamenti ostruzionistici che, a questo punto, dimostrano in tutto e per tutto il loro contenuto puramente ideologico”.
“I piemontesi – conclude Preioni – ci hanno chiesto con il loro voto di imporre un’altra velocità alla Regione e questa maggioranza, di cui la Lega è la prima forza, vuole assolvere fino in fondo a questo mandato. Un efficientamento complessivo della macchina amministrativa che inizia con questo voto e continuerà con la legge elettorale per concludersi con la modifica del regolamento”.
M5S: "Centinaia di emendamenti contro questo ufficio di collocamento per politici"
"Il Centrodestra non l’avrà vinta - scrivono in una nota il capogruppo 5 Stelle Sarah Disabato e i colleghi Sean Sacco e Ivan Martinetti - In queste ore abbiamo presentato centinaia di ordini del giorno e di emendamenti allo Statuto per bloccare il tentativo della Giunta Cirio di trasformare la nostra Regione in un ufficio di collocamento per politici".
"C'è un più ampio disegno con altri 8 consiglieri supplenti che costeranno tra i 7 e i 10 milioni di euro ai piemontesi"
"La modifica dello Statuto, voluta dal Centrodestra - aggiungono i pentastellati - punta infatti ad inserire la figura dei sottosegretari. La Giunta Cirio sta facendo tutto il possibile per portare a casa quattro nuove poltrone, arrivando a convocare il Consiglio regionale giorno e notte da martedì fino a venerdì. Non per risollevare la sanità, non per contrastare la povertà: il Centrodestra fa le maratone consiliari solo quando in gioco ci sono le poltrone. È il primo passo di un più ampio disegno di questa maggioranza che, una volta modificato lo Statuto, porterà in approvazione la nuova legge elettorale con l’introduzione di otto consiglieri supplenti. In totale dodici nuove figure che peseranno sulle tasche dei contribuenti per una cifra tra i 7 e i 10 milioni di euro, contando i costi dello staff e quelli per il funzionamento dei gruppi. Il Piemonte di tutto ha bisogno, fuorché di nuove poltrone"