Il caso

La maggioranza perde un pezzo: Impegno per San Mauro lascia la coalizione

Tante le scelte non condivise in questi anni: "L'assenza dell'amministrazione alla messa dei Corpi Santi è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso"

La maggioranza perde un pezzo: Impegno per San Mauro lascia la coalizione
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La notizia era nell'aria da qualche tempo ma è diventata ufficiale negli scorsi giorni: la lista civica "Impegno per San Mauro" ha ha scelto di defilarsi dalla coalizione insieme alla quale, nel 2021, ha portato alla vittoria Giulia Guazzora.

In foto da sinistra Ugo Dallolio, Aldo Villa, Diego Innocenti

I dissapori per la giunta

Per mesi i componenti della lista hanno cercato di digerire l'estromissione di Ugo Dallolio e più in generale di Impegno per Settimo dalla giunta, finché l'amaro boccone non ha provocato un'ulcera.

«La decisione di Guazzora era e rimane assolutamente legittima, non fosse che la prima cittadina, anziché prendere in considerazione la rosa di nomi da noi suggerita, ha optato per la nomina dell'attuale assessore Emanuele Durante, che ci siamo rifiutati d'inserire in carico alla nostra lista perché distante dall'attivismo sanmaurese» chiariscono il coordinatore del gruppo Diego Innocenti, insieme a Dallolio e al simpatizzante Aldo Villa. «Si è creato così un problema di rappresentanza, in giunta, che ha visto Impegno per San Mauro completamente tagliato fuori, un Partito democratico "reale" incarnato da un assessore più un vicesindaco devoto a Guazzora, e concretamente rappresentata solo la civica Giulia Guazzora Sindaca».

Tutte le scelte condivise

Nei mesi successivi alcune scelte amministrative hanno reso quella frattura talmente scomposta da spingere infine la civica e cambiare strada. "Da febbraio a oggi sono state tante, le scelte, che non ci hanno trovato allineati. L'incrinarsi dei rapporti con i precedenti gestori della piscina - tutelati da uno studio legale vicino agli ambienti di Impegno, ndr - e la gestione del nuovo bando per l'assegnazione dell'impianto, con manutenzioni straordinarie a carico del concessionario. Poi l'attrito col comandante della Polizia Locale per la decisione di assumere un altro funzionario anziché agenti, di cui c'è scarsità, e di mettere l'ufficio commercio alle dipendenze della Municipale, sovrapponendo i ruoli di controllore e controllato".

"Ed ancora  - proseguono dal gruppo - lo scarso seguito di attività come il Tavolo per la Sicurezza e quello per il Commercio, il fatto che il Piano di Protezione civile non sia ancora stato testato, un Piano regolatore e un'area Colenghi su cui vogliamo vedere chiaro, l'affidamento del servizio di comunicazione istituzionale ad un "amico" del vicesindaco, e l'uscita di scena del segretario comunale, che evidentemente non si trovava così bene da restare. L'assenza dell'amministrazione comunale alla messa dei Corpi Santi è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso» concludono Innocenti, Dallolio e Villa a nome del gruppo, che ora «Resterà a guardare, senza porsi in maniera ostativa».

La replica dell'amministrazione

"La richiesta di continuare ad essere rappresentata e collaborare con la squadra, avanzata da Impegno a febbraio, non è mai venuta meno, sia nelle riunioni di maggioranza che nel Tavolo del Welfare e della Sicurezza» ribatte la sindaca Giulia Guazzora, assicurando di avere garantito la partecipazione della lista anche dopo aver sollevato dall'incarico il suo unico rappresentante in giunta, Ugo Dallolio. «Questo confronto, per quanto ci riguarda, poteva continuare affinato se necessario - afferma ancora la prima cittadina, cui fa eco il capogruppo della civica Giulia Guazzora Sindaca Bruno Bonino -. Invece si è scelto di smettere di confrontarsi sui temi, limitandosi a criticare la mancata rappresentanza. Dispiace perché, nel frattempo, abbiamo continuato a portare avanti il programma di coalizione, sottoscritto anche da Impegno, bandendo la gara per la piscina secondo le disponibilità di bilancio, e optando per un riassorbimento della funzione commercio in capo alla Polizia Locale, come in passato».
Guazzora guarda avanti e ventila l'ipotesi di attrarre nuove civiche. «Di civismo non si può fare a meno. Io provengo da quel mondo e ora si apre l'opportunità di ricreare un contenitore civico che possa aggregare la società civile, per confrontandosi sui temi della nostra amministrazione e dare vita ad un percorso nuovo o ad un rilancio dell'esistente».

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