San Raffaele Cimena

In Consiglio, minoranza spaccata

Clara Marta e Alessandro Casale ormai "separati in casa"

In Consiglio, minoranza spaccata
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In Consiglio, minoranza spaccata

Minoranza spaccata

Se il 26 maggio 2019 le urne avessero designato la lista Noi per Voi come vincitrice delle comunali, Clara Marta sarebbe stata sindaco e, probabilmente, al suo fianco come vice ci sarebbe stato Alessandro Casale. A distanza di poco più di un anno, però, l’alleanza Marta - Casale sembra essere ormai quasi in frantumi. Difficile recuperare un rapporto di «condivisione politica» dopo quanto accaduto durante il Consiglio comunale andato in scena mercoledì scorso, 29 luglio, con Casale che vota con la maggioranza a favore della salvaguardia degli equilibri di bilancio mentre il resto della lista Noi per Voi si astiene.
Una decisione, quella di differenziarsi, motivata da Alessandro Casale, ma che anche a distanza di giorni, a bocce ferme e con una situazione più tranquilla, Clara Marta sembra non voler accettare.
Anche perché quanto accaduto mercoledì scorso, ha avuto un primo precedente, qualche mese fa, sempre con protagonisti Clara Marta e Alessandro Casale. In quell’occasione, però, lo stesso Casale aveva «preso le distanze» da un documento letto in Consiglio comunale dalla sua capogruppo. Lo «strappo» venne però subito ricucito dai due diretti interessati, con un incontro «chiarificatore» a porte chiuse.

La situazione

Ora la situazione sembrerebbe essere più problematica, anche perché alla base del dissidio non c’è un documento interno alla minoranza, ma una vera e propria impostazione diversa sul modo di fare minoranza.
Da una parte, Clara Marta, convinta nel differenziarsi sempre dalla maggioranza, soprattutto sul bilancio, «che rappresenta il documento attraverso il quale un’Amministrazione imposta il suo mandato - puntualizza Marta -. Dunque un’opposizione non può votarlo». Dall’altra parte, invece, Alessandro Casale che, «seppur all’opposizione - chiarisce - disponibile a sostenere progetti importanti per il paese e sostenuti dalla nostra lista anche in campagna elettorale».

Scenari

Gli scenari a questo punto della situazione sembrano essere molto incerti. E probabile che a partire dal prossimo Consiglio comunale tra gli scranni dell’opposizione possa esserci non più una sola opposizione ma due. Visti gli ultimi sviluppi, infatti, Casale potrebbe sino al termine del mandato, restare come “indipendente”. E intanto la maggioranza sta alla finestra, a guardare. Al massimo (qualche volta) con un voto in più dalla sua parte. Nessun interesse, infatti, da parte del sindaco Ettore Mantelli, nell’intervenire in un confronto che riguarda soltanto rapporti interni alla minoranza e nulla di più, in vista del futuro. Anche perché manca ancora troppo tempo alle prossime elezioni, distanti ancora tre anni e mezzo, con «tanta acqua sotto i ponti che deve passare» .

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