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Dalla Regione
In arrivo 42,5milioni di ristori per Rsa e sociale
Un'importante iniziativa di sostegno che sarà approvata in Aula durante il Consiglio di domani, mercoledì 20 gennaio
In arrivo 42,5 milioni di ristori per Rsa e sociale
Rsa e sociale
Ristori per 42,5 milioni di euro a favore delle Rsa e del sociale. L'impotante misura è stata annunciata dall'assessore regionale alla Welfare Chiara Caucino.
Il provvedimento
Nella seduta del Consiglio regionale del Piemonte di domani, mercoledì 20 gennaio 2021, sarà approvata un'importante misura di sostegno in ambito sociale. Sono infatti stati previsti ben 42,5 milioni di ristori destinati a Rsa e sociale.
L'annuncio è stato dato dall'assessore regionale al Welfare Chiara Caucino. Si tratta di un disegno di legge. In particolare 30 milioni andranno alle Rsa in convenzione con il Sistema sanitario regionale, nonché per tutti i presìdi in convenzione (disabili, psichiatrici, tossico dipendenti e minori).
Il Disegno di legge prevede anche un sostegno economico per i presìdi socio assistenziali autorizzati al funzionamento e non accreditati (poco più di 10 milioni), l’esenzione Irap per le aziende pubbliche di servizi alla persona (un milione a far data dal 1 gennaio di quest’anno) e da ultimo il sostegno ai fornitori accreditati di servizi domiciliari sociali e sanitarie, che riceveranno un milione e mezzo.
Il provvedimento è stato approvato proprio oggi, martedì 9 gennaio, nella riunione della Quarta Commissione regionale e, come detto, domani sarà approvato in Aula.
La soddisfazione dell'assessore
Si tratta di un progetto molto importante, dopo un 2020 che, anche per la nostra Regione ha rappresentato davvero un anno davvero orribile a causa dell'emergenza Covid.
La pandemia ha creato e sta ancora creando non pochi problemi in ambito generale.
Il sostegno ad un settore come quello relativo al sociale rappresenta certamente una priorità, alla luce delle tante difficoltà vissute, per cercare di dare risposte concrete alle persone più fragili.
La soddisfazione dell'assessore Caucino, che è stata l'artefice di questo provvedimento, è grande:
«Raccogliamo oggi i risultati di mesi di lavoro, nei quali mi sono battuta proprio affinché le strutture più coinvolte nello tsunami Covid ricevessero un sostegno concreto e tangibile. Si tratta di un contributo fondamentale, frutto di un grande sforzo per la Regione, che offre però un importantissima boccata d’ossigeno per le strutture e per i fornitori di servizi per persone fragili del Piemonte, che hanno sofferto, forse più di ogni altro, gli effetti nefasti della pandemia da Covid 19».
