Gronda o tangenziale est, quale futuro per la viabilità in collina?
Positivo l'incontro di fine luglio in Città Metropolitana
Gronda o tangenziale est, quale futuro per la viabilità in collina?
Gronda o tangenziale est
Il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo con il vicesindaco Jacopo Suppo ha incontrato lo scorso mercoledì, 27 luglio, nella sede di corso Inghilterra a Torino i sindaci del Chierese e della collina torinese: al centro del confronto, i problemi di viabilità e di mobilità che da troppi anni stringono in una morsa di traffico e di inquinamento un territorio unico dal punto di vista turistico, paesaggistico ed ambientale, protagonista di un distretto del cibo e di agricoltura di qualità.
Il confronto
Il sindaco metropolitano ha avviato un tavolo di confronto politico, prima ancora che tecnico, per valutare con i colleghi e le colleghe primi cittadini di Chieri, Marentino, Pino Torinese, Isolabella, Santena, Sciolze, Pecetto, Villastellone, Riva presso Chieri, Montaldo Torinese, Baldissero Torinese, Gassino, Pavarolo, Sciolze, Castiglione, Cinzano, Arignano, Lombriasco, Poirino, Pralormo, Rivalba, San Raffaele Cimena, Moriondo, Osasio, Carmagnola, Cambiano e Settimo se esista la volontà di ragionare e condividere soluzioni operative.
I sindaci si sono aggiornati per ottobre, per iniziare a confrontarsi su soluzioni tecniche per allentare il traffico pesante dentro i centri abitati: nel Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile di Città metopolitana ci sono le risorse per affidare studi tecnici.
Il territorio
In particolare, per quanto riguarda il nostro territorio, le forti criticità legate al traffico sulla direttrice della Sp 122. «La nostra amministrazione - sottolinea il primo cittadino di Castiglione Loris Lovera - sin dal momento dell’insediamento ha riportato su tutti i tavoli questa criticità, che tutta la cittadinanza sperimenta ogni giorno, in particolare chi abita in via Caudana, e ribadito la necessità di programmare una soluzione. L’appello dei sindaci è stato quello di una condivisione del processo, il sindaco Lo Russo ha ascoltato le istanze dei territori e si è dimostrato recettivo, collaborativo e propositivo. La nostra amministrazione preparerà una mozione da condividere con gli altri comuni per stimolare Città Metropolitana e Regione nell’avanzare un progetto che possa mitigare gli impatti sui nostri territori. Oggi le soluzioni tecniche e tecnologiche per ridurre al minimo l’impatto ambientale e paesaggistico ci sono, ora occorre la volontà politica di portare avanti, a livello provinciale e regionale, progetti che per troppo tempo sono rimasti fermi».