Elezioni comunali: "Difendi Settimo" esce alla scoperto
Il Comitato diventa lista Civica e prende le distanze sia dall'amministrazione Piastra sia dal centro destra
L'annuncio è arrivato in occasione della conferenza stampa svoltasi ieri sera, mercoledì 24 gennaio.
L'annuncio
Difendi Settimo, nato pochi mesi fa come comitato cittadino, è pronto a diventare una lista civica e a scendere in campo in occasione delle prossime amministrative.
Ieri, mercoledì 24 gennaio, il comitato ha presentato il proprio percorso elettorale alla cittadinanza. L'invito che campeggiava in locandina era stato già rivelatore: «Difendi Settimo...al nostro fianco!». Ad annunciare la decisione sono stati il segretario Giacomo Gramaglia e Antonio Borrini, consigliere comunale ex Lega e volto attivo dell'attuale comitato. Con loro altri fondatori di questa realtà.
E in conferenza non sono stati risparmiati colpi né all'amministrazione Piastra né all'opposizione di centro destra. "Uno spazio politico è stato lasciato dolorosamente libero - ha detto Gramaglia - e riteniamo sia importante coprirlo. Da una parte ci sono gli errori dell'amministrazione e dall'altro il vuoto che si è creato nell'opposizione. Più volte abbiamo riscontrato silenzi imbarazzanti su temi che dovrebbero essere cari a quella parte politica. Siamo nati come comitato a settembre e abbiamo aiutato Antonio Borrini a difendere Settimo, raccolto informazioni e ascoltato moltissime persone. Questa azione condotta sul territorio riteniamo debba continuare".
Quella che nasce, assicurano i promotori, sarà una lista civica "completamente slegata dalla logica partitica e per questo non ci saranno alleanze con nessuno, per molteplici motivi. Siamo una lista senza un'area ideologica delimitata e scritta sul marmo. Certo, siamo dei conservatori ma abbiamo nel nostro Dna anche altre anime".
Gramaglia ha poi fatto sapere che in questo momento c'è già il numero minimo per comporre la lista, ma ha puntualizzato: "Chiaramente non ci basta e la vogliamo ampliare".
Non c'è ancora il candidato sindaco
Nessuna anticipazione riguardo il nome del candidato sindaco, anche se il sentire comune è che si tratterà di Borrini: "Oggi - ha detto il diretto interessato - siamo qui per presentarvi una squadra coesa compatta e solida, ma se oggi vi aspettate di conoscere il candidato sindaco non è questa la data. La cosa più importante in questo momento è procedere alla stesura di un programma degno di questa città e degno di stare accanto agli ultimi e ai dimenticati di questa amministrazione e da questa opposizione".
Stando così le cose Borrini e i suoi, senza alleanze, dovranno innanzitutto centrare come primo obiettivo il quorum del 4% per avere il seggio assicurato in Consiglio comunale. Resta la curiosità di capire se sarà proprio Borrini a scendere in campo come candidato sindaco. Un nome, il suo, che potrebbe infiammare ufficialmente la campagna elettorale ed iniziare a smuovere le acque anche all'interno del centrodestra, dove ancora tutto tace, o quasi, sul profilo che sfiderà Piastra.
Senza tralasciare il «peso» della candidatura di Borrini che potrebbe sottrarre preferenze soprattutto alla sua «famiglia di origine» targata Lega.