Settimo

Commercio, in arrivo 450mila euro

Il Comune di Settimo che punta a rinforzare gli stanziamenti a livello locale. Buona parte delle risorse arriveranno attraverso un bando

Commercio, in arrivo 450mila euro
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Commercio, in arrivo 450mila euro.

Commercio

E’ ormai cosa nota. La crisi del commercio e dell’economia di un tessuto cittadino, per forza di cose, è entrata di diritto da diverso tempo nell’agenda politica delle amministrazioni locali. Così come di quelle di più alto livello che, nell’ambito di progetti ben definiti, emanano bandi che permettono di far «atterrare» sul territorio una serie di finanziamenti.

Distretti unici del commercio

E’ il caso, per esempio, dei Distretti Unici del Commercio, un’interessante manovra che punta, a livello regionale, alla valorizzazione di quelli che un tempo venivano definiti Centri commerciali naturali. Ed è, ancora una volta, il senso dell’iniziativa del Comune di Settimo che punta a rinforzare gli stanziamenti per il settore commercio locale. Gli obiettivi? «Rendere le vie dello shopping più attrattive», spiegano dal Comune, attraverso finanziamenti ai commercianti che rinnovano e abbelliscono i propri negozi e con investimenti sul capitolo «arredo urbano».

L'investimento dell'Amministrazione

Un’operazione che può essere possibile con un investimento di circa 450mila euro. A tanto ammonta, infatti, la cifra che l’Amministrazione Piastra intende investire in questo senso.
«Buona parte di queste risorse arriveranno da un bando vinto qualche giorno fa e per cui il nostro progetto si è classificato terzo a livello Regionale – illustra l'assessore Chiara Gaiola – Da Regione Piemonte arriveranno infatti circa 350 mila euro che finanzieranno pare di un progetto strategico del Distretto Urbano del Commercio (DUC). A questi, si aggiungono circa 100 mila euro di cofinanziamento comunale».
Come anticipato sono essenzialmente due i capitoli di spesa per gli investimenti previsti. Da un lato c’è l’ammodernamento dell’arredo urbano delle aree del commercio del centro storico e delle vie periferiche. Con tanto di progetti già presentati alle istituzioni superiori e con un serio capitolato di interventi in termini di nuovi «arredi» da posizionare sul territorio. Panchine, fioriere, e altri arredi che serviranno a «rendere più belli e più attrattivi i poli commerciali settimesi», spiega una nota del Comune.
Dall’altro lato ci sono, invece, i finanziamenti dedicati direttamente ai commercianti locali che intenderanno mettere a nuovo le proprie attività commerciali (arredi interni, vetrine, allestimenti, etc).
«È fondamentale agire sui due fronti – sottolinea l’assessore Gaiola – Una bella area commerciale, curata nei suoi arredi pubblici, è utile ma non sufficiente a sostenere il commercio locale. Agire anche sulle singole attività, favorire gli investimenti degli esercenti è altrettanto importante nel consolidare l'attrattività dell'offerta commerciale di Settimo».
I fondi possono essere destinati a singoli negozi di vicinato, collocati nei diversi poli commerciali, a condizione di non essere inseriti nelle grandi superfici di vendita. Gli esercenti che vogliono fare domanda dovranno partecipare al bando che verrà pubblicato entro i primi mesi del 2023. Il finanziamento potrà coprire spese fino all'80% dei lavori. «Si punta a incentivare chi investe nella propria attività, coprendo la gran parte dell'intervento – spiega l’assessore con delega al commercio cittadino –. L'obiettivo è dare forza al commercio locale che la pandemia e i rincari hanno colpito in modo importante».

Le politiche di sostegno al commercio non si limitano ai fondi al settore. «Stiamo lavorando anche ad altre misure strutturali che puntano a incentivare l'apertura di nuove attività e il consolidamento di quelle esistenti, con una particolare attenzione ai pubblici esercizi, quindi bar e ristoranti – approfondisce l'assessore – Per esempio, riduzioni delle tariffe sui dehor, sia quelle estive che, in particolare, quelle invernali, che saranno ridotte di circa un terzo. Intendiamo anche mettere mano al regolamento per rendere più flessibili le regole sull'installazione di dehor. Un'altra misura importante sarà la riduzione dei costi della monetizzazione per i parcheggi, che abbiamo già abbassato sensibilmente e che vorremmo ridurre ancora. L'obiettivo è favorire l'apertura di nuove attività abbattendo i costi di avvio».

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