Torino

Città Metropolitana: deleghe per la venariese Schillaci

Si occuperà di politiche sociali e di parità, biblioteca storica e lingue madri

Città Metropolitana: deleghe per la venariese Schillaci
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L'esito delle ultime elezioni ha creato movimento all'interno del consiglio della Città Metropolitana,  rendendo necessaria anche qualche ridistribuzione di deleghe.

Città Metropolitana: deleghe per la venariese Schillaci

Da ieri, lunedì 22 luglio 2024, la consigliera di Città metropolitana di Torino Rossana Schillaci, che è anche consigliera di opposizione nel comune di Venaria, ha ricevuto la delega alle politiche sociali e di parità, alla biblioteca storica e alle lingue madri.

"Grazie al sindaco Stefano Lo Russo per la fiducia riposta nei miei confronti e ringrazio chi mi ha preceduto, ovvero la consigliera Regionale Valentina Cera, per il lavoro svolto con impegno, passione e dedizione". Cera è stata infatti da poco nominata consigliera regionale.

Il decreto è stato firmato dal sindaco metropolitano Stefano Lo Russo.

Schillaci, candidata sindaco a Venaria nel 2020, fino a qualche tempo fa era stata anche capogruppo nel parlamentino della Reale, prima di cedere il timone a Stefano Mistroni.

Schillaci ora, oltre al ruolo di capogruppo di maggioranza in Città Metropolitana, a sostegno del sindaco metropolitano Stefano Lo Russo, si occuperà anche delle sopracitate deleghe.

Anche una sanraffaelese in consiglio

L’esito delle ultime elezioni comunali ha creato un riassetto anche all’interno del Consiglio della Città Metropolitana.

L’esito delle ultime elezioni comunali aveva infatti liberato un posto per Clara Marta, sanraffaelese ed attuale capogruppo di minoranza in Consiglio a Chivasso, che risultava essere la prima esclusa della lista in cui era inserita.

 

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