Caso Ospedale, Fratelli d'Italia annuncia: "Non partecipiamo più ai tavoli di confronto"
"Un teatrino inutile e concentrato più sulla campagna elettorale che sul tema"
Mentre è di ieri, giovedì 3 agosto, la notizia del via libera della Regione all'acquisizione dell'immobile dell'ospedale di Settimo da parte dell'Asl To4, una notizia che lascia uno spiraglio di luce per il futuro della struttura e degli importanti servizi accolti al suo interno, risale invece a qualche giorno fa la polemica che vede il circolo locale di Fratelli d'Italia abbandonare i tavoli di confronto sull'argomento.
Il dibattito politico
La vicenda legata al futuro dell'Ospedale di Settimo come ben noto, in questi mesi, è sfociata anche in un inevitabile dibattito politico che non si è affievolito neppure al tavolo di confronto sul presidio sanitario di via Santa Cristina che ha visto, nei vari incontri che si sono susseguiti in questi mesi, sedute tutte le principali forze politiche locali.
Anzi, nonostante il tentativo iniziale di lavorare di concerto per provare a salvare l'Ospedale, quello stesso tavolo ha ulteriormente esacerbato le divergenze tra il Pd e il centrodestra, a tal punto da spingere qualcuno a non partecipare più alle varie convocazioni.
Il comunicato di FdI
Enzo Maiolino, segretario locale del circolo Tommaso Lanza di Fratelli d'Italia, attraverso una nota diffusa agli organi di stampa, ha chiarito i motivi per cui FdI ha disertato l'ultimo appuntamento e confronto convocato per lo scorso mercoledì 26 luglio.
«Fratelli d’Italia non ha partecipato al recente Tavolo in dissenso verso le convocazioni, tardive o fatte solo nel momento del bisogno, dalla Sinistra, rendendo il tavolo inutile e puramente informativo – si legge nel comunicato -. Gli unici atti politici emersi finora sono state le azioni avverse al tavolo stesso di Pultrone, quando era segretario di Insieme per Settimo, ferocemente criticate (anche) dal Pd prima di averlo “sottratto” alla Lista Civica con la “campagna estiva” di Piastra. Un teatrino inutile, nel quale si è più concentrati alle riappacificazioni elettorali che ai veri interessi dei cittadini, cui non prenderemo più parte, come fatto finora proseguiremo a difendere il mantenimento del presidio settimese grazie ai continui confronti con il nostro assessore regionale Maurizio Marrone ed all'assessore Icardi, insieme al Centrodestra settimese. Un problema non ancora risolto ma sempre meno grigio, grazie al buon governo di Centrodestra la Regione Piemonte sta lavorando per non far pagare ai settimesi il prezzo di un fallimento nato tra i dissidi delle 2 sinistre settimesi».