20 mila euro a disposizione

Bilancio Partecipativo, scaduti i termini: 13 progetti presentati

Soddisfatto l'assessore settimese Rivoira.

Bilancio Partecipativo, scaduti i termini: 13 progetti presentati
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Bilancio Partecipativo, scaduti i termini: 13 progetti presentati.

Bilancio Partecipativo

Sono tredici i progetti che sono stati inviati all’Amministrazione comunale nell’ambito dell’iniziativa del Bilancio Partecipativo. Si tratta dell’azione con cui il Comune di Settimo ha scelto di mettere a disposizione, per il primo anno nella storia della città, 20mila euro che serviranno a finanziare i progetti presentati dai cittadini e che saranno gli stessi cittadini a «promuovere» nell’ambito di una settimana dedicata al voto e, quindi, alla «partecipazione» attiva nella scelta di come investire i 20mila euro previsti e che sono stati approvati dal regolamento che è stato approvato nei mesi scorsi dall’Amministrazione.
«Per essere il primo anno di proposta - commenta l’assessore al bilancio Luca Rivoira - direi che aver ricevuto 13 progetti rappresenta un risultato straordinario. Trattandosi, appunto, della prima volta in città, avevamo considerato che 10 proposte avrebbero rappresentato già un ottimo risultato. Aver superato questo limite ci dà fiducia e racconta che i cittadini hanno apprezzato la nostra iniziativa».
Tredici proposte che spaziano dal mondo del digitale e che arrivano a ipotizzare progetti di socialità reale: sarebbero queste le idee lanciate dai settimesi che hanno raccolto l’invito dell’Amministrazione a partecipare al bando. Innovazione, digitalizzazione e sociale: queste le tre parole d’ordine della prima edizione del bilancio partecipativo che ha suscitato l’interesse dei partecipanti.

I prossimi passi del progetto

Da qui ad almeno la prima metà di settembre l’assessorato e gli uffici tecnici analizzeranno tutte le 13 proposte che sono state trasmesse al Municipio. Saranno vagliate non solo le idee dei cittadini, ma anche la struttura delle proposte. Alla ricerca anche di eventuali vizi di ammissibilità. E non c’è da escludere, anzi tutt’altro, che in caso di lievi imprecisioni, l’Amministrazione non possa invitare i proponenti a correggere il tiro. Dopo di ché l’Amministrazione procederà alla presentazione dei progetti selezionati, con una promozione istituzionale - via social - che coinvolgerà anche gli stessi proponenti. Solo dopo questa fase si procederà, ancora, alla fase cruciale del bilancio partecipativo: quella del voto, o la «settimana della partecipazione» come è stata definita. «In queste settimane - spiega ancora l’assessore Rivoira - oltre all’analisi e alla valutazione dei progetti, andremo anche ad affinare quelli che potranno essere i processi di voto che saranno esclusivamente on line. Elemento che non deve spaventare nessuno perché, proprio perché vogliamo che tutti possano partecipare, saranno organizzate anche delle postazioni di voto assistito destinate alle persone che hanno meno dimestichezza con i mezzi informatici ma la cui opinione è importante quanto quella degli altri». Una settimana del voto che potrebbe svolgersi dopo l’edizione 2020 del Festival dell’Innovazione e della Scienza in programma a ottobre e che consentirà all’Amministrazione, una volta proclamato il progetto vincitore, di stanziare la somma corretta prevista per il progetto entro la variazione di bilancio di fine anno.

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