Approvata in Regione la nuova legge sui rifiuti
Ecco le novità e gli obiettivi prefissati
Approvata in Regione la nuova legge sui rifiuti
Rifiuti
E' arrivato il via libera da parte della Regione Piemonte alla nuova legge sui rifiuti. E' stata approvata in aula nella giornata di ieri, mercoledì 3 febbraio 2021.
Cosa prevede
Gli obiettivi della nuova normativa sono molteplici: rafforzare la governance, spingere sulla raccolta differenziata e creare impiantistica che permetta al Piemonte di diventare autonomo. Ci sarà la creazione di un Ato unico (Ambito territoriale omogeneo) e sub-ambiti di area vasta, ovvero gli attuali consorzi. All’Ato spetterà l’approvazione del piano per l’avvio del trattamento dei rifiuti, la realizzazione degli impianti sulla base delle esigenze di riutilizzo, recupero e smaltimento.
Il punto
Spiega l'assessore regionale all'Ambiente Marnati:
“La legge c’era già. Noi, raccolte le criticità emerse sul territorio, come quelle che bloccavano il processo di accorpamento dei consorzi, l’abbiamo aggiornata. Ci saranno 21 consorzi autonomi di area vasta e avremo una governance forte; la partita dei rifiuti non è solo una questione ambientale ma anche economica, ci saranno nuovi investimenti, nuove assunzioni. Dovremo creare impianti a chilometri zero perché abbiamo bisogno di non dipendere da altri, siano essi in regione o al di fuori”.
Tra gli intenti, quello di puntare sul raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata e l’abbassamento, entro il 2025, del quantitativo di rifiuti indifferenziati prodotti pro capite, fissato in 126 Kg per abitante (limite fissato a 159 per Torino). Inoltre, spingere sul riutilizzo di quei rifiuti che non si possono differenziare “a recupero energetico – sottolinea Marnati – con la realizzazione di termovalorizzatori sicuri e di ultimissima generazione”.
Osserva ancora l'assessore:
“La Regione fa proprio il concetto di economia circolare incentivando lo scambio o la cessazione gratuita di beni per il loro riutilizzo. Abbiamo presentato numerosi progetti a valere sul Recovery Fund per il miglioramento dell’impiantistica regionale. L’obiettivo comunque è quello di arrivare a differenziare il più possibile. Ripartiamo. E ripartiamo con una governance regionale. Il Piemonte diventerà più indipendente, punteremo sulla ricerca e sull’innovazione, creeremo impiantistica per riciclare la plastica e cercheremo nuove soluzioni per l’industria per produrre materiali riciclabili; e lo faremo con i nostri atenei, con il Politecnico di Torino. E' importante sottolineare che una gestione pubblica dei rifiuti permette di tenere lontane tutte quelle organizzazioni criminali che potrebbero essere attratte da un vuoto normativo”.