I progetti della città

Al via i cantieri lavoro: aiuteranno le scuole a gestire l'emergenza

I progetti sono cofinanziati dall’Inps e dalla Regione Piemonte, rappresentando al Comune una spesa pari a 17.123,35 euro, impegnata nel bilancio 2020 e 2021.

Al via i cantieri lavoro: aiuteranno le scuole a gestire l'emergenza
Pubblicato:

Al via i cantieri lavoro: aiuteranno le scuole a gestire l'emergenza.

Cantieri lavoro

Avrebbero dovuto partire già in primavera, ma la pandemia che ha travolto tutto ha impedito loro di avviarsi. I cantieri lavoro riprendono vita in queste settimane, dopo la determina apparsa sull’albo pretorio, e si trasformano leggermente per venire incontro alle nuove esigenze delle scuole.
«L’obiettivo di questi progetti - spiega Daniele Volpatto, assessore al Lavoro - è duplice: da un lato si vuole aiutare le persone che vivono un momento di difficoltà lavorativa, offrendo loro un’opportunità di accompagnamento alla pensione; dall’altra parte, invece, venire incontro alle esigenze della città in lavori che sovente non è facile compiere». I progetti sono cofinanziati dall’Inps e dalla Regione Piemonte, rappresentando al Comune una spesa pari a 17.123,35 euro, impegnata nel bilancio 2020 e 2021.
Sedici i destinatari dei cantiere lavoro, inseriti nel bando vinto lo scorso anno e rivolto agli Over 58. «Sono persone che si trovano nella cosiddetta “zona grigia”, in cui sono troppo giovani per la pensione ma troppo grandi per trovare un nuovo lavoro - commenta l’assessore -. Persone che hanno necessità di avviare un percorso di inserimento lavorativo mirato».

I progetti

Con questa finalità, i cantieri lavoro aprono due percorsi differenti: «La scuola è bellezza» e «Operazione cultura accessibile». Nel primo progetto, 12 persone sono impiegate negli istituti comprensivi della città per tutto l’anno scolastico 2020/2021, con un contratto part time. Nel secondo, invece, i destinatari sono quattro e saranno impiegati in biblioteca e nei poli culturali settimesi. «Grazie al loro impegno - spiega Volpatto - riusciremo a svolgere dei lavori che solitamente le ditte di manutenzione non garantiscono poiché vi sono sempre interventi più urgenti a cui far fronte. Sono piccole manutenzioni che talvolta possono creare grandi disagi all’utenza se non riparati nei tempi, ma che con questo nuovo personale potranno essere ripristinati». Ma non solo. Con le misure anti Covid sono tante le precauzioni a cui far fronte e sovente il personale delle scuole non è sufficiente. «Abbiamo quindi ipotizzato degli scenari dove maggiore personale può essere una risorsa per lo svolgimento di nuovi compiti imposti dall’emergenza pandemica - continua l’assessore -. Ad esempio le scuole hanno tutte nuovi ingressi da sorvegliare e il personale scolastico non basta, quindi i destinatari dei cantieri lavoro potranno essere di supporto; stesso discorso per le operazioni di igienizzazione dei locali».
Al vaglio nuovi progetti
«I cantieri lavoro hanno numeri vincolati per i suoi destinatari - conclude Volpatto -, per questo stiamo valutando altri percorsi per venire incontro a più cittadini possibili». Al vaglio della Giunta, quindi la possibilità di coinvolgere in attività di supporto della scuola anche i destinatari del reddito di cittadinanza. «E’ un’ipotesi ancora in fase studio, ma ci piacerebbe dare un’opportunità anche a queste persone. Un dare e avere che fa bene al nostro territorio e riesce a sopperire alle difficoltà nel far fronte a tanti lavoretti: penso ai parchi, oltre ovviamente alle scuole della nostra città».

Seguici sui nostri canali