Il tuo papà è speciale: diglielo sul nostro giornale!
Inviateci messaggi, foto o disegni che verranno pubblicati sulle nostre pagine in occasione della festa. Le dediche saranno pubblicate sul numero de La Nuova Periferia di Settimo in edicola il prossimo 14 marzo. Un’opportunità da non perdere in vista del 19 marzo
Tutti abbiamo un papà, ma il proprio è speciale. Questo è il sentimento che ci spinge a celebrare anche quest’anno la festa del 19 marzo insieme ai nostri lettori con “Tanti Auguri Papà”.
“Mio padre era uno dei tanti, ma era il mio eroe quando mi sorrideva”. Così cantava Gianluca Grignani all’ultimo Festival di Sanremo con la canzone “Quandi ti manca il fiato”, dedicata a suo padre. Quello con il proprio padre è davvero un rapporto speciale, tra gioie e difficoltà resta una figura importante per ognuno di noi. E un ricordo bello possiamo averlo tutti: per il tempo che ci ha dedicato, il sostegno di fronte alle nostre fatiche, una parola di conforto o una carezza di incoraggiamento, i momenti di gioco e divertimento. A volte i papà, per i propri figli, fanno cose inaspettate, come trasformarsi in un cavallo o in aeroplano…
Alla fine, il papà è colui che ti vuole bene, che ci rassicura e che ci aiuta a capire le cose.
Insomma, ognuno ha un papà speciale e perché non farglielo sapere per la sua festa?
Come partecipare
Scrivete i vostri auguri e inviateceli, insieme a una foto o a un disegno, attraverso il sito www.tantiauguripapa.it oppure tramite whatsapp al numero 3501654149 (non dimenticate di indicare nome e cognome del papà e il comune di residenza). Tutti i vostri messaggi saranno pubblicati sul nostro giornale il 14 marzo. Avete tempo fino al 10 marzo 2023.
Tutti possono partecipare, figli grandi e piccoli - magari con l’aiuto della mamma: aprite i vostri cuori e scrivete il vostro messaggio di auguri, scattate una simpatica foto insieme a lui o fate un bel disegno che vi rappresenti. . Insomma, partecipate a “Tanti Auguri Papà”, che riproponiamo anche quest’anno grazie al sostegno di Borello Supermercati.
In passato la figura del padre era maggiormente quella di una persona forte, capace di proteggerci, di sollevarci in aria facendoci volare, ma anche molto impegnata nel lavoro. Oggi i padri sono sicuramente molto più presenti e più coinvolti nella vita dei figli, dalla nascita e per tutto il percoso educativo: sanno ascoltare e consigliare, accanto ai figli nei momenti belli e brutti.
E come dire grazie ai nostri padri? Rinnoviamo perciò l’opportunità – per tutti - di fare un piccolo e semplice gesto di amore, ma carico di emozione e riconoscenza. Speriamo, perciò, che anche questa volta i nostri papà speciali, trovando gli auguri sul giornale, possano commuoversi e sentirsi orgogliosi di quello che rappresentano e fanno per i propri figli.