L'iniziativa

Il buono per sostenere il commercio locale: ecco come funziona l'iniziativa

L'obiettivo è promuovere gli acquisti nelle attività settimesi

Il buono per sostenere il commercio locale: ecco come funziona l'iniziativa
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Il buono per sostenere il commercio locale: ecco come funziona l'iniziativa

Commercio locale

Per sostenere le attività commerciali e le famiglie il Comune di Settimo introdurrà il Buono Commercio Locale, un'iniziativa che punta a promuovere gli acquisti nelle attività settimesi. Fondazione ECM ha stanziato 50mila euro per l'emissione di 10mila buoni da 5 euro l'uno. I buoni verranno consegnati alle attività commerciali che vorranno aderire all'iniziativa, dopodiché saranno distribuiti dai commercianti stessi ai clienti. Ogni cliente che spenderà almeno 15 euro avrà diritto a un buono (o due buoni se spende almeno 30 euro), che potrà essere speso in un negozio diverso. L'obiettivo di questa iniziativa è quello di stimolare il commercio locale, allargando al contempo il più possibile la platea dei beneficiari degli aiuti.
Fino allo scorso giovedì, 17 dicembre, i commercianti settimesi hanno avuto la possibilità di aderire a questa iniziativa che, partita sabato 19, durerà sino al 31 marzo.
Con le chiusure che sono state imposte dai Dpcm del Governo negli ultimi mesi anche il commercio settimese ha pesantemente risentito della situazione di difficoltà che stiamo attraversando. Dopo il lockdown della scorsa primavera, il nuovo stop ha certamente rappresentato un’ulteriore «mazzata».

L'obiettivo

Ora, questa iniziativa lanciata dalla Città di Settimo e volta a garantire un sostegno concreto a tutte le attività commerciali della città, per le quali proprio questo periodo di Natale avrebbe dovuto rappresentare un momento importante. L’auspicio è che questa opportunità possa quindi contribuire a ridare slancio a tutto il settore commerciale settimese. La speranza è che il 2021 possa avere inizio con un ulteriore miglioramento della situazione legata alla pandemia ed al Covid. Questo infatti significherebbe che i rischi di ulteriori chiusure sarebbero scongiurati.
All’iniziativa hanno aderito diversi tipi di attività, dagli esercizi di ristorazione alle trattorie, alle attività artigianali, fino agli operatori mercatali extra alimentari con posto fisso nei mercati settimanali della città.

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