Un progetto di restauro per gli organi delle chiese

Un progetto di restauro per gli organi delle chiese gassinesi. Sabato 24 agosto 2024, il sindaco Cristian Corrado ha accompagnato il maestro Sebastiano Seba, rinomato organista e restauratore, tra le parrocchie del territorio, alla scoperta del patrimonio artistico e culturale.

Un progetto di restauro per gli organi delle chiese

La visita è stata documentata da un video pubblicato sul profilo social dello stesso Corrado. Dalla chiesa dello Spirito Santo a quella di Ss. Pietro e Paolo, passando per la parrocchia Ss. Andrea e Nicola di Bussolino, sono state diverse le tappe del tour di Seba, ospite d'onore della città del Grissino. «Oggi (sabato 24 agosto 2024, ndr) abbiamo avuto il privilegio di accogliere il maestro Sebastiano Seba, rinomato organista e restauratore, che è venuto a esaminare con attenzione gli organi di alcune Chiese gassinesi – scrive Corrado -. Il maestro Seba ha espresso grande ammirazione per questi strumenti storici e ha confermato la necessità di procedere con un accurato restauro per riportarli al loro antico splendore».

Una visita di prestigio che ha dato lustro alla città, affidando nelle mani di un professionista l'analisi degli organi presenti nelle varie parrocchie. Ma non solo. L'incontro - e il confronto - con Seba ha rappresentato per l'Amministrazione anche l'ulteriore conferma della necessità di procedere al restauro di questi strumenti storici, nell'ottica di valorizzare sempre di più il «tesoro» musicale e culturale della città. Un'iniziativa che ha ribadito lo stesso Corrado e che sarà portata avanti nei prossimi tempi. «Verrà avviato un progetto di restauro che restituirà la piena funzionalità e bellezza a questi preziosi organi – annuncia il sindaco -. Successivamente, una volta completati i lavori, sarà creato un calendario di concerti che permetterà a tutti di apprezzare la magnificenza di questi strumenti, suonati dai migliori organisti. Un’occasione unica per la nostra comunità di vivere momenti di musica e di far scoprire il valore del nostro patrimonio artistico».